Benzina a 1,38€ al litro: basta esibire un documento e hai il prezzo bloccato | Paghi sempre questa cifra

Indicatore carburante auto pieno

Benzina - mobilitasostenibile.it

Carburante alle stelle: ogni pieno sembra un piccolo salasso, eppure la soluzione esiste e ci permette di pagare 1,38€ al litro.

Sembra ormai una regola non scritta: più si lavora, più la lancetta del serbatoio scende. E il bello è che non importa se il prezzo cala di qualche centesimo — alla fine, quando si arriva alla pompa, la sensazione è sempre la stessa. Quella di pagare troppo. Da mesi i listini della benzina oscillano, ma la media resta alta, segno che il costo della mobilità continua a pesare eccome sui bilanci familiari.

E il problema è che non c’è tregua nemmeno quando sembra andare meglio. Si abbassano le accise? Aumenta il prezzo del barile. Cala il barile? Sale il margine alla pompa. È come un elastico che non si spezza mai, ma torna sempre indietro, puntuale come una tassa.

Così, ogni pieno diventa una piccola operazione contabile: ci si chiede se convenga fare mezza tanica oggi o aspettare il weekend, come se il serbatoio fosse un titolo in borsa. Eppure, una soluzione – almeno parziale – esiste davvero.

Quanto costa la benzina a fine 2025

Dopo un’attenta ricerca tra i principali monitoraggi, il prezzo medio in Italia a ottobre 2025 è stabile intorno a 1,70€/litro in modalità self. Le oscillazioni non mancano: si va da chi riesce a spuntare 1,68€/l fino a chi sfiora 1,72€/l, ma parliamo pur sempre di differenze da spiccioli. Solo che, su un anno intero, quegli spiccioli diventano cifre che si fanno sentire.

E sì, cambiare provincia può servire: Sondrio, Asti e Lucca sono tra le città più virtuose, mentre Bolzano resta la più cara, con un differenziale che fa storcere il naso. Chi invece pensa di cavarsela con le cosiddette ‘pompe bianche’, qualcosa risparmia davvero – anche se, come si dice, non si va in vacanza con i centesimi risparmiati al distributore. E allora come fare?

Pompa di benzina
I costi della benzina – mobilitasostenibile.it

Il segreto del pieno a 1,38 €/l? Sì, ma serve il documento

Tra un confronto e l’altro, spunta sempre qualcuno che assicura di pagare il carburante a 1,38€/l. E no, non è un distributore miracoloso in qualche frazione di provincia: è semplicemente la Polonia, che oggi guida la classifica europea dei prezzi più bassi con una media stabile tra 1,37 e 1,39€/litro.

Un sogno per noi automobilisti italiani, abituati a guardare i numeri salire come se fosse un countdown al contrario. Peccato che, per goderselo, serva il passaporto.

Se vogliamo fare i conti, la differenza è di circa 0,31€ al litro. Tradotto: un risparmio di 15€ abbondanti su un pieno da 50 litri. E fin qui tutto bello. Poi uno si ricorda che per arrivarci serve attraversare mezza Europa, pagare autostrade, pernottamenti e — ironia della sorte — altri pieni di carburante. A quel punto, più che un affare, sembra un pellegrinaggio per appassionati del risparmio estremo.

Dunque? Se vogliamo davvero la benzina a 1,38€/l nel 2025, tanto vale fare la valigia e il pieno,  ma al confine. Per tutti gli altri, resta il vecchio consiglio di sempre: fare rifornimento fuori città, evitare l’autostrada e tenere d’occhio le app. Non sarà la Polonia, ma almeno non serve il passaporto.