Alt, controllo bagagliaio: “Ho solo fatto la spesa” | Scatta la multa e il sequestro delle buste che hai in auto – Non puoi più farlo

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Ci sono casi in cui una semplice commissione può trasformarsi in un’infrazione: ecco cosa prevede la legge sul trasporto di alcuni alimenti e bevande all’interno della propria auto.
Può sembrare assurdo, ma anche un normale giro al supermercato può finire con una multa e il sequestro delle buste della spesa. Può succedere, infatti, che durante un controllo anche la spesa possa essere oggetto di verifica e contestazione da parte delle Forze dell’Ordine.
Le norme sul trasporto alimentare, infatti, non si applicano solo ai camion o ai furgoni delle aziende, ma possono riguardare anche i privati se vengono messi a rischio igiene e sicurezza.
Gli agenti non guardano solo cosa si trasporta, ma anche come: alimenti deperibili lasciati a lungo in auto o contenitori non sigillati possono essere considerati pericolosi.
Dietro questa apparente rigidità c’è la volontà di prevenire contaminazioni e garantire che il cibo resti sicuro fino al consumo. La tutela della salute pubblica passa anche dal bagagliaio della propria auto.
Trasporto di alimenti e bevande: quali sono le regole
In Italia, dunque, esistono regole severe sul trasporto di alimenti, pensate per proteggere i consumatori da rischi sanitari. Non basta che il cibo sia confezionato: deve anche essere conservato e trasportato in modo corretto. I controlli verificano che i prodotti restino alla giusta temperatura e che il veicolo sia pulito e adatto a trasportare generi alimentari.
Se non vengono rispettate queste condizioni, anche un’auto privata può essere considerata a tutti gli effetti un mezzo di trasporto alimentare non conforme. Le sanzioni previste possono arrivare a diverse migliaia di euro e, nei casi più gravi, può scattare anche il sequestro degli alimenti. Ciò significa che non è il contenuto delle buste a fare la differenza, ma il modo in cui viene trasportato, soprattutto se i prodotti sono freschi o deperibili e non vengono mantenuti a temperatura controllata.

Quando la spesa può mettere a rischio la sicurezza di chi guida e degli altri utenti della strada
Ci sono poi altre condizioni da tenere in considerazione, quando si controlla la spesa presente nel bagagliaio di un’auto. In particolare, trasportare liquidi alimentari non sigillati, come zuppe, latte o vino sfuso, è vietato se c’è il rischio che si rovescino o sporchino l’abitacolo. La violazione può persino configurare una forma di guida pericolosa, perché il contenuto può spostarsi, distrarre o compromettere la stabilità del veicolo.
L’obiettivo delle autorità non è colpire chi fa la spesa, ma garantire che il trasporto avvenga senza rischi igienici o di sicurezza. Per questo, anche un’automobile privata può essere protagonista di una sanzione molto salata e può comportare rischi per l’incolumità di tutti gli utenti della strada.