ADDIO BOLLO AUTO, vai dalla polizia a firmare e ti tolgono dal sistema: Non ci sono limiti di età | dal 1 giorno del mese successivo non lo paghi più
Addio Bollo auto - mobilitasostenibile.it
Il bollo auto nel 2025 non è più dovuto per moltissimi automobilisti, ma l’esenzione non parte in automatico: bisogna passare da una firma.
Quando di mezzo c’è la burocrazia, anche i diritti possono trasformarsi in ostacoli. È ciò che sta accadendo a moltissime persone con il bollo auto – e in alcuni casi anche con quello della moto. Dopo anni di pagamenti puntuali, si scopre che, di punto in bianco, la situazione è cambiata. Non perché abbiamo un veicolo elettrico o storico, ma perché a cambiare è stata la nostra condizione, e con essa la legge che la regola.
Eppure sono ancora in tanti a non saperlo, e a ritrovarsi a pagare ciò che, per lo Stato, non è più dovuto. Il punto è che nessuno lo dice chiaramente: l’esenzione non viene attivata in automatico, ma solo passando dall’ufficio di Polizia, dove serve una semplice firma.
Addio al bollo auto
Il bollo è sempre stato un labirinto: oltre alle esenzioni canoniche nazionali, ci sono le regole regionali – quello che vale a Genova non vale per Roma, s’intende. E no, qui non parliamo delle solite agevolazioni per elettriche o ibride. Qui la questione riguarda tutti, dalla Peugeot alla Tesla.
Ci sono momenti della vita in cui il bollo non è più dovuto, punto. Il problema? In molti non presentano la richiesta – un po’ per pigrizia, un po’ perché nessuno glielo spiega chiaramente – e finiscono per pagare ciò che, per legge, non dovrebbero più pagare.

Quando il bollo auto non è più dovuto
Molti non lo sanno, ma anche quando l’auto sparisce nel nulla, il bollo non si cancella da solo. Finché non si comunica ufficialmente il furto, il sistema continua a considerare il veicolo come attivo – e quindi da tassare. In realtà, l’esenzione scatta in automatico dal primo giorno del mese successivo alla denuncia, ma serve seguire una procedura precisa.
Si parte con la denuncia di furto ai Carabinieri o alla Polizia, poi con quel documento si richiede al PRA il certificato di perdita di possesso, che certifica che il veicolo non è più nelle proprie mani. A quel punto si invia tutto alla Regione o all’ACI (di persona, via PEC o attraverso i portali online dove esistono) allegando copia della denuncia e del certificato. Da lì in avanti, niente più bollo.
L’esenzione resta valida fino al ritrovamento del mezzo. Se l’auto viene recuperata, il bollo torna dovuto dal mese successivo.
Va detto che ogni Regione gestisce la pratica a modo suo – cambia il modulo, il portale, a volte perfino la mail – ma la sostanza non cambia mai: una firma, due documenti e si esce dal sistema dei pagamenti. Senza limiti d’età, di targa o di marchio.
