“Mi hanno multato perché andavo a 80 km/h” | In autostrada non basta guidare piano per evitare la sanzione: la regola è precisa
Limite a 80 km/h - MobilitàSostenibile.it (Foto X)
Molti automobilisti pensano che basti mantenere una velocità bassa per scongiurare le multe, ma in autostrada le regole sono molto più rigide e precise di quanto sembri.
Ricevere una sanzione quando si viaggia a 80 km/h può sembrare assurdo, eppure accade più spesso di quanto si creda. La normativa stradale non punisce solo l’eccesso di velocità, ma anche il mancato rispetto dei limiti imposti in tratti specifici, compresi quelli temporanei introdotti per lavori, cantieri o condizioni particolari. Molti automobilisti non prestano attenzione alla segnaletica verticale che modifica i limiti standard dell’autostrada, convinti che “andare piano” equivalga automaticamente a essere in regola.
Le linee guida diffuse dagli esperti di sicurezza stradale spiegano che in autostrada i limiti possono variare improvvisamente e, se ignorati, rendono la multa legittima anche quando la velocità percepita sembra prudente. È il limite esposto a comandare, non l’intuizione del conducente. E un cartello temporaneo vale quanto uno permanente.
Quando 80 km/h diventano una velocità irregolare
La maggior parte dei verbali contestati deriva da un errore di attenzione. In tratti dove sono in corso lavori, il limite può scendere a 60 o perfino a 40 km/h, e gli autovelox posizionati per monitorare la sicurezza del cantiere rilevano automaticamente eventuali superamenti. Molti conducenti, abituati ai canonici 130 km/h, non si accorgono del cambio repentino della segnaletica e continuano a viaggiare a 80 km/h convinti di essere cauti.
Un altro caso frequente riguarda i limiti specifici per condizioni meteo: durante pioggia intensa, nebbia o asfalto scivoloso, le autostrade possono imporre restrizioni particolari. Ignorarle significa incorrere in una sanzione, anche se si ritiene di procedere lentamente. La velocità sicura non è mai quella “che sembra giusta”, ma quella indicata dal cartello.

Come evitare la multa e quando il verbale può essere annullato
Restare concentrati sulla segnaletica è l’unico modo infallibile per evitare sanzioni. Ogni cartello che riduce o modifica il limite deve essere rispettato immediatamente, soprattutto quando è presente l’avviso di controlli elettronici della velocità. I dispositivi installati su cantieri e tratti speciali sono regolarmente omologati e, salvo errori formali, rendono difficile contestare il verbale.
Esistono però situazioni in cui la multa può essere annullata: ad esempio se il cartello non era posizionato correttamente, se la segnaletica era coperta o poco visibile, oppure se nel verbale mancano informazioni fondamentali come il limite effettivo vigente o la corretta indicazione del tratto autostradale. La regola è semplice e rigida: “piano” non significa “in regola”. In autostrada comanda la segnaletica, e ignorarla — anche di poco — può trasformare un lento 80 km/h in una sanzione inevitabile.
