Neopatentati nel baratro | I limiti che scopri solo quando succede il guaio: multe “per ignoranza”

Neopatentati

Neopatentati, foto di KoolShooters da Pexels-MobilitàSostenibile.it

I neopatentati hanno regole più severe degli altri conducenti: molti però le scoprono solo dopo la prima multa. Eppure le norme sono chiarissime, come indicato dal Portale dell’Automobilista.

La guida nei primi mesi dopo aver ottenuto la patente è una fase delicata, piena di entusiasmo ma anche di rischi. Troppi neopatentati, però, ignorano le limitazioni previste dalla legge e finiscono per commettere infrazioni senza rendersene conto. Il problema nasce spesso dalla leggerezza con cui alcuni affrontano il passaggio all’auto “vera”, convinti che l’esame sia sufficiente per cavarsela in qualsiasi situazione. In realtà, le norme sono precise e richiedono attenzione fin dal primo giorno.

Secondo quanto riportato dal Portale dell’Automobilista, i primi tre anni di patente sono regolati da un insieme di limiti pensati per garantire sicurezza e responsabilità alla guida. Le sanzioni per chi non li rispetta sono immediate e pesanti, perché mirano a correggere comportamenti rischiosi prima che diventino abitudini. Eppure, ogni anno migliaia di neopatentati scoprono queste regole solo quando arriva il verbale.

I limiti di velocità e potenza che molti ignorano

Una delle restrizioni principali riguarda la velocità. Nei primi tre anni non è possibile superare i 100 km/h in autostrada e i 90 km/h sulle strade extraurbane principali. Molti credono che il limite generale valga per tutti, ma non è così: i neopatentati devono attenersi a limiti dedicati, e gli autovelox li rilevano senza alcuna distinzione. Un errore di distrazione che può costare caro, soprattutto sulle tratte rettilinee dove si tende facilmente ad accelerare.

Altro capitolo critico è quello della potenza dell’auto. Nei primi dodici mesi non è possibile guidare veicoli con un rapporto peso-potenza superiore ai 55 kW per tonnellata e con potenza massima oltre i 70 kW. Una regola che molti scoprono troppo tardi, magari dopo aver acquistato un’auto “solo un po’ più brillante” di quanto consentito. La sanzione scatta anche se si guida il veicolo occasionalmente: non c’è margine di tolleranza.

Patente di guida – mobilitasostenibile.it

Alcol, distrazione e responsabilità: le altre regole che fanno cadere in trappola

Per i neopatentati vale inoltre il limite zero per l’alcol: non si può bere nulla prima di mettersi al volante. Anche una piccola quantità rilevata dalla strumentazione comporta sanzioni, decurtazione di punti e conseguenze sulla durata della patente. È una norma pensata per tutelare conducenti giovani e inesperti, spesso più esposti ai rischi della guida serale o dopo feste e uscite con amici.

Un’altra trappola frequente riguarda l’uso dello smartphone. Le norme vietano qualsiasi distrazione, ma nei neopatentati ogni infrazione pesa ancora di più: la perdita dei punti può portare rapidamente alla revisione della patente. L’idea alla base è chiara: i primi anni servono a costruire disciplina, non a sperimentare comportamenti pericolosi.