Pedaggio “gratuito” | Offerte natalizie e alternative low-cost: cosa cambia per chi viaggia
Casello - mobilitasostenibile.it
Negli ultimi giorni si parla sempre di più del cosiddetto “Pedaggio gratuito”, una formula di telepedaggio che promette canone azzerato per un intero anno a chi attiva il servizio entro il periodo natalizio. La promozione, lanciata da UnipolMove, punta a conquistare soprattutto gli automobilisti che usano l’autostrada in modo saltuario ma non vogliono rinunciare alla comodità delle corsie dedicate ai dispositivi di telepedaggio. Il messaggio è semplice: entri in autostrada senza fermarti al casello e, per i primi dodici mesi, non paghi alcun costo fisso mensile.
Questa iniziativa arriva in un momento in cui molti utenti stanno rivedendo le proprie spese ricorrenti. Il canone del Telepass tradizionale, che per anni è stato l’unica opzione disponibile, viene sempre più spesso confrontato con le offerte alternative proposte da nuovi operatori. Accanto a UnipolMove si sono affacciati altri servizi, come MooneyGo, che propongono tariffe più flessibili e formule “pay per use”. La promozione di fine anno diventa così non solo un’opportunità di risparmio, ma anche un banco di prova per capire se cambiare fornitore convenga davvero nel medio periodo.
Come funziona davvero il pedaggio “gratuito” di UnipolMove
Nel dettaglio, l’offerta prevede l’attivazione di un dispositivo di telepedaggio con canone mensile pari a zero per i primi dodici mesi, a fronte di una richiesta sottoscritta entro una data limite, indicata come prossima al periodo di Natale. In alcuni casi viene proposto anche un secondo dispositivo gratuito, utile per chi possiede due auto in famiglia o vuole condividere il servizio con un’altra persona. Una volta installato il dispositivo sul parabrezza, è possibile pagare i pedaggi in automatico e accedere, a seconda delle opzioni scelte, anche a servizi aggiuntivi come parcheggi convenzionati o ingressi in alcune ZTL.
È però importante ricordare che “gratuito” non significa assenza totale di costi. I pedaggi autostradali restano ovviamente a carico dell’utente e, terminato il primo anno promozionale, il canone torna alle normali condizioni previste dal contratto. Per questo motivo è essenziale leggere con attenzione tutte le clausole: la durata dell’offerta, l’eventuale costo di attivazione, l’importo del canone dopo i dodici mesi, la presenza di vincoli, penali o spese per la restituzione del dispositivo nel caso in cui si decida di disdire il servizio. Solo conoscendo nel dettaglio questi elementi è possibile valutare quanto il “pedaggio gratuito” sia davvero vantaggioso.

Quando conviene attivarlo e quali aspetti considerare prima di aderire
Questa formula può risultare particolarmente conveniente per chi usa l’autostrada soprattutto in alcuni periodi dell’anno, come le vacanze natalizie o le partenze estive, e vuole sperimentare il telepedaggio senza impegnarsi subito con un abbonamento a tempo indeterminato. Chi percorre pochi chilometri o effettua viaggi sporadici potrebbe trarre un beneficio concreto dal non pagare alcun canone per dodici mesi, mantenendo però tutti i vantaggi del dispositivo dedicato. Per chi invece viaggia frequentemente per lavoro, il vero confronto va fatto tra le diverse offerte presenti sul mercato, considerando anche eventuali sconti, servizi accessori e condizioni dedicate ai clienti abituali.
Prima di aderire alla promozione è comunque utile fare un rapido bilancio del proprio stile di guida: quante volte si entra in autostrada in un anno, quanto si spende mediamente di pedaggi, quanto pesa il canone sul budget familiare. Allo stesso tempo è prudente segnarsi la data di fine promozione e verificare con anticipo cosa accadrà dopo, per decidere se mantenere il servizio, cambiare piano o restituire il dispositivo. La crescente concorrenza nel settore del telepedaggio gioca a favore degli automobilisti, che possono scegliere l’offerta più adatta alle proprie esigenze: il “pedaggio gratuito” di Natale può essere una buona occasione, a patto di essere consapevoli di condizioni, scadenze e costi futuri.
