Altro che diesel: questo è il carburante del futuro | Il Ministero è totalmente d’accordo

Auto a diesel - fonte depositphotos.com - mobilitasostenibile.it

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Il diesel tradizionale ha trovato un erede: è l’HVO, carburante rinnovabile che il Ministero della Difesa sta testando per mandare in pensione il gasolio “sporco”.

L’idea è semplice e rivoluzionaria allo stesso tempo: non buttare via milioni di motori diesel ancora perfettamente funzionanti, ma cambiare ciò che mettiamo nel serbatoio. È qui che entra in scena l’HVO, Hydrotreated Vegetable Oil, un gasolio rinnovabile prodotto dall’idrogenazione di oli vegetali e scarti organici, progettato per funzionare su molti motori diesel già esistenti senza modifiche pesanti.

A credere talmente tanto in questo carburante da promuoverlo a “protagonista del futuro” è il Ministero della Difesa, che lo ha messo al centro di una grande sperimentazione sui propri mezzi. Se regge lo stress di camion militari e veicoli operativi, l’idea è chiara: potrà diventare il carburante buono anche per le auto dei cittadini, sostituendo passo dopo passo il diesel fossile al distributore.

Cos’è davvero l’HVO e perché può mandare in crisi il vecchio diesel

L’HVO è un biocarburante avanzato: nasce da oli vegetali, residui di lavorazione, scarti organici che verrebbero altrimenti buttati. Attraverso un processo di idrogenazione diventano un gasolio “pulito” compatibile con molti impianti di iniezione di ultima generazione. Per chi guida, l’esperienza resta praticamente identica: stesso pieno, stessa pompa, stessi percorsi. Ma dietro c’è un taglio importante alle emissioni di CO2 e particolato rispetto al gasolio tradizionale.

Secondo quanto riportato dal Ministero della Difesa, i test sono affidati al Centro Polifunzionale di Sperimentazione (CEPOLISPE), che sta provando l’HVO sui motori diesel dei mezzi militari in condizioni reali: carichi pesanti, percorsi difficili, temperature estreme. L’obiettivo è verificare consumi, affidabilità, usura dei materiali e compatibilità con i sistemi già installati. Se il carburante passa l’esame dell’esercito, sarà molto più facile aprirgli la porta dei distributori civili.

Pompa carburante diesel
La tassa sul diesel – mobilitasostenibile.it

Dal poligono di prova al distributore sotto casa: cosa cambia per gli automobilisti

La vera forza di questo carburante è che non chiede agli italiani di cambiare subito auto: permette di allungare la vita dei diesel già in circolazione, abbattendo le emissioni senza dover passare per forza all’elettrico. In settori come trasporto pesante, mezzi agricoli, furgoni e flotte aziendali, l’HVO potrebbe diventare il ponte perfetto verso una mobilità più pulita, senza fermare il lavoro di chi vive sulla strada.

Il fatto che un ministero strategico come quello della Difesa si esponga così tanto è un segnale preciso: per Roma, questo è il carburante del futuro, almeno nella fase di transizione. E se i test confermeranno le promesse, alle pompe potremmo presto trovare sempre più diesel “rinnovabile” e sempre meno gasolio fossile. Altro che fine del motore a combustione: con l’HVO, il vecchio diesel potrebbe tornare protagonista, ma in versione decisamente più pulita.