Addio alle banconote per fare benzina: non puoi più usarle | È ufficiale

Addio alle banconote - MobilitàSostenibile.it (Pixabay Foto)
Banconote, da oggi puoi dirle addio anche per fare benzina. Decisione ufficiale: non le potrai più utilizzare
Una notizia che, nel giro di pochissimo tempo, ha mandato (non poco) in panico molti cittadini. In particolar modo gli automobilisti. Le banconote, a quanto pare, non si potrebbero più utilizzare per poter fare rifornimento di carburante.
Una notizia che, inevitabilmente, ha scatenato non poche polemiche e malumori. Soprattutto per gli italiani visto che, per la maggior parte di loro, il contante rappresenta un punto fermo. Cosa sta succedendo davvero?
Un annuncio che ha un peso particolare. Soprattutto in un periodo storico come in cui il digitale la fa da padrone. Il pensiero di poter perdere il controllo sul proprio denaro è più che comprensibile.
Il contante, con il passare del tempo, sembra essere destinato ad un ruolo sempre più marginale. Cosa c’è davvero dietro? Scopriamolo insieme.
Addio alle banconote per fare benzina, cosa c’è di vero
Sicuramente i lettori si saranno spaventati dopo aver letto il titolo. Anche se la realtà è decisamente meno catastrofica. Le banconote continuano ad essere uno strumento di pagamento legale e valido. Quello che cambia, però, è il ruolo che alcune banconote giocano nel sistema economico. Sono oggetti controllati e prodotti dalla Zecca di Stato. Soprattutto con tecniche avanzate come la stampa serigrafica. La stessa che permette di imprimere elementi in rilievo e codici univoci.
Con l’arrivo dell’euro, avvenuto oltre 20 anni fa, sono stati realizzati diversi tagli di banconote. Da quelle più piccole (5, 10 e 20) fino ad arrivare a quelle più grandi (100, 200 e 500). Su questi ultimi ci si concentra l’attenzione. Le banconote da 100, 200 e 500 rischiano seriamente di essere ritirate dalla circolazione. Il motivo? Sono poco utilizzate e difficili da accettare per i commercianti. Non solo: sono considerate anche ad alto rischio nei fenomeni di evasione fiscale o transazioni illecite.

Banconote, il rischio di un ritiro è concreto: cosa c’è da sapere
Quelle da 500 euro, in particolar modo, non sono più emesse da diversi paesi europei. Tra questi, appunto, anche l’Italia, Questo, però, non toglie assolutamente il fatto che continuano ad essere tecnicamente valide. Quella da 100 e 200 euro continuano ad essere in circolazione, ma sono decisamente meno diffuse rispetto al passato.
La benzina, quindi, potrà essere fatta con determinate banconote. Per il semplice motivo che alcuni tagli stanno scomparendo, con il passare del tempo, sempre di più (ed in maniera silenziosa) dalla circolazione. Ovviamente quello della benzina è un semplice esempio simbolico, ma il cambiamento riguarda in particolar modo il rapporto tra cittadini e denaro contante. Niente panico, il futuro (dei pagamenti) sta cambiando.