Addio fari auto, scatta il divieto assoluto in questo specifico caso: stanno multando tutti

Fari-lampeggianti-auto-Foto-di-Mike-Bird-da-Pexels-MobilitàSostenibile

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Le regole sull’uso degli abbaglianti sono più severe di quanto si possa immaginare: ecco come usare correttamente i fari mentre si guida.

Sulle strade italiane non è raro imbattersi in automobilisti che utilizzano i fari in modo intermittente.

Spesso gli abbaglianti vengono usati per avvisare altri conducenti della presenza di un posto di blocco, di un autovelox o di un controllo di polizia.

Questa sorta di gesto cortese tra automobilisti è un comportamento assolutamente vietato per il Codice della Strada.

L’uso improprio dei proiettori di profondità può comportare una sanzione amministrativa che varia da 43 a 173 euro.

Fari lampeggianti: quando è permesso il loro utilizzo e cosa bisogna segnalare

Quando si tratta di circolazione bisogna ricordarsi che non è tollerato nemmeno il lampeggio a scopo di saluto, ringraziamento o per manifestare disapprovazione verso la guida altrui. La normativa considera ogni impiego non previsto dei fari una vera e propria violazione, indipendentemente dalle intenzioni del conducente, poiché può generare confusione o distrazione negli altri utenti. Il riferimento normativo è l’articolo 153, comma 4, del Codice della Strada. Il testo consente l’uso intermittente dei proiettori di profondità esclusivamente in due circostanze: per dare avvertimenti utili a evitare incidenti e per segnalare al veicolo che precede l’intenzione di sorpassare.

Questo significa che l’uso degli abbaglianti deve essere limitato a situazioni in cui vi sia un pericolo concreto o quando è necessario comunicare una manovra imminente in modo chiaro e rapido. Le regole previste sono strettamente connesse alla sicurezza stradale: un uso corretto dei fari può aiutare a prevenire collisioni e a mantenere la fluidità della circolazione, ma se impiegati in modo improprio possono portare all’effetto opposto.

Uso-corretto-fari-Foto-di-Mike-Bird-su-Pexels-MobilitàSostenibile
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Quando non si possono usare i fari per lampeggiare e quali sono le conseguenze previste

Praticamente, dunque, il lampeggio dei fari può essere usato, ad esempio, per avvisare chi sopraggiunge di un ostacolo improvviso sulla carreggiata, per segnalare un pericolo non immediatamente visibile o per attirare l’attenzione di un conducente in vista di un sorpasso. Questo uso considerato corretto è ammesso sia di giorno che di notte e anche all’interno dei centri abitati, ma deve sempre rispettare le finalità previste dalla legge.

L’automobilista che si accinge ad accendere i fari deve conoscere esattamente i limiti previsti dalla legge. Un gesto apparentemente innocuo come un lampeggio “di avvertimento” fuori dalle due ipotesi consentite può trasformarsi in un’infrazione con conseguente multa. L’attenzione al rispetto della norma non è necessaria solo per evitare sanzioni gravi, ma anche per garantire la sicurezza di tutti gli utenti della strada.