ADDIO LAVAGGIO AUTO, dal 1 ottobre diventa completamente illegale: devi circolare con l’auto sporca o usare i rulli | Non c’è soluzione

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Addio al LAVAGGIO AUTO, dal 1° ottobre se lo fai potresti commettere una illegalità: meglio circolare con la vettura sporca
Una novità molto importante che prenderà il via a partire dal 1° ottobre. Una normativa che, allo stesso tempo, ha suscitato parecchi dubbi agli automobilisti italiani. L’argomento in questione riguarda il divieto assoluto al lavaggio dell’auto. Una pratica che, per chi ha la possibilità, effettua nel cortile o garage di casa. Qualcosa, a quanto pare, sta cambiando.
Le nuove regole, infatti, parlano forte e chiaro. Le normative potrebbero complicare, non poco, le abitudini di ogni italiano. Non ci riferiamo semplicemente al rispetto dell’ambiente o al risparmio idrico, ma anche ad alcuni aspetti legali che non tutti conoscono.
La possibilità di andare incontro a sanzioni è decisamente molto alta. Dal prossimo mese, infatti, le autorità locali potrebbero iniziare ad intensificare controlli importanti. Soprattutto in zone residenziali. Non ci riferiamo a multe salate, ma a possibili violazioni ambientali.
Il consiglio, ovviamente, è quello di informarsi bene prima di andare incontro a problemi non indifferenti. Da precisare che le normative non vietano il lavaggio dell’auto in casa, ma pongono limitazioni ben precise. Andiamo a vedere di cosa si tratta realmente.
ADDIO LAVAGGIO AUTO, cosa c’è di vero: tutto quello che serve sapere
Lavare l’auto potrebbe diventare un problema serio, ma fino a che punto? Dal 1° ottobre, pur non essendo vietato in senso assoluto lavare la propria vettura in casa, diventa quasi impossibile farlo in modo conforme alla legge. Il decreto legislativo n° 152 del 3 aprile 2006 parla chiaro: le acque reflue derivanti dal lavaggio devono essere convogliate correttamente nelle fognature. In questo modo si va ad evitare ogni tipo di inquinamento.
Cosa significa? Non puoi lavare l’auto in strada, in cortile, in aree pubbliche o condominiali. A meno che non si tratti di attrezzature con impianti adeguati. L’articolo 15 del Codice della Strada vieta di scaricare l’acqua nei fossi, marciapiedi o cunette. Se un soggetto viola queste norme va incontro ad una multa che parte da 105 fino ad arrivare a 422 euro. L’utilizzo dell’acqua è tutt’altro che semplice: non si può usare acqua pubblica o condominiale.

LAVAGGIO AUTO, la nuova novità che non tutti conoscevano
L’auto, però, si potrebbe lavare solamente in un’area privata attrezzata. Magari un garage con scolo regolamentare. Anche se la soluzione preferibile è sempre quella dell’autolavaggio professionale. Anche perché parliamo di impianti dotati di sistemi di filtraggio e depurazione conformi alla normativa vigente.
Se il tuo obiettivo è quello di continuare a mantenere l’auto pulita è consigliabile lavarla almeno due volte al mese. Se a bordo viaggiano animali o bambini è meglio farlo anche più spesso.