ADDIO STRISCE BLU, dal 1 Novembre non paghi più nulla: parcheggi dove vuoi e sempre gratis | È ufficiale

Strisce-blu-Foto-di-Anastasiya-Badun-da-Pexels-MobilitàSostenibile

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Parcheggiare sulle strisce blu non comporta sempre un costo: ci sono casi in cui il parcheggio in città si rivela totalmente gratuito.

Il parcheggio sulle strisce blu è una delle spese che grava quotidianamente sugli automobilisti italiani che si spostano nelle grandi e piccole città.

Si cerca spesso un modo per evitare di pagare cifre esorbitanti per una sosta di qualche ora per lavoro o per commissioni varie.

Non tutti sanno che esistono degli espedienti perfettamente legali per evitare di corrispondere qualsiasi cifra nel caso di parcheggi a pagamento.

Ci sono, infatti, alcune categorie di auto e di automobilisti, che hanno diritto alla sosta gratuita in ogni caso.

Quali sono le regole valide oggi in Italia a proposito di parcheggio sulle strisce blu

Le norme attualmente in vigore prevedono alcune situazioni specifiche in cui non si paga il parcheggio sulle strisce blu. Le persone con disabilità, ad esempio, hanno diritto alla sosta gratuita quando non trovano posti riservati. In molte città, poi, i possessori di auto elettriche o ibride possono parcheggiare gratis o con uno sconto, ma solo se il Comune lo prevede. Le donne in gravidanza o con bambini fino a due anni possono invece usufruire di appositi parcheggi, i cosiddetti stalli rosa.

Ci sono poi casi in cui una multa per mancato pagamento per il parcheggio sulle strisce blu può essere annullata. Si può chiedere la cancellazione della sanzione quando il parchimetro è guasto e non ci sono alternative funzionanti nelle vicinanze, se non è possibile pagare con bancomat o carta o se non sono presenti parcheggi gratuiti, segnalati dalle strisce bianche, nelle vicinanze. Anche una segnaletica poco chiara può rendere la sanzione illegittima. Le multe vanno da 42 a 173 euro, con uno sconto del 30% se pagate entro cinque giorni. In caso contrario, è possibile presentare ricorso al Prefetto o al Giudice di Pace entro i termini previsti.

Parcheggio-con-strisce-blu-Foto-di-Alper-D-da-Pexels-MobilitàSostenibile
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Parcheggi a pagamento: quando e come potrebbe cambiare qualcosa

A chi auspica una revisione della norma sui costi dei parcheggi a pagamento bisogna ricordare che le regole sulla sosta sono gestite dai Comuni, non dal Governo. Per cambiare il sistema sarebbe necessaria una legge nazionale pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale.

Il problema della scarsità dei parcheggi gratuiti in Italia è all’ordine del giorno, ma non si risolverà a breve. Il consiglio, quindi, è quello di controllare sempre le comunicazioni ufficiali del proprio Comune e le regole vigenti, prima di parcheggiare nei posti contrassegnati dalle strisce blu.