Addio tassa passaggio di proprietà, dal 1 Giugno paghi solo 50€ una tantum | Qualsiasi auto compri ha lo stesso costo

Passaggio di proprietà - mobilitasostenibile.it
Da giugno gli automobilisti che sceglieranno di comprare un’auto usata potranno dire addio alla tanto odiata tassa di proprietà, o almeno, a buona parte.
C’è un ostacolo che da anni frena molti italiani al momento di cambiare auto. Non è il prezzo del veicolo, né l’assicurazione. È quel dettaglio tra i costi accessori a cui nessuno pensa davvero durante l’acquisto di un’auto usata: il passaggio di proprietà.
Un’operazione obbligatoria, certo, ma tutt’altro che trasparente. Perché in Italia non esiste un costo fisso. Dipende dai kilowatt, dall’anzianità, dalla provincia e da una serie di formule che sembrano scritte apposta per disincentivare chi vuole rimettersi in strada senza svenarsi.
In media, parliamo di 400/600€ per un’auto usata, con punte che superano anche i 900€ se si tratta di un mezzo potente o registrato in alcune regioni. Il risultato? Un vero disincentivo, soprattutto per chi sta valutando l’acquisto di seconda mano. Eppure, da giugno, questa spesa si potrà eliminare, semplicemente avvalendosi di un’opportunità che spesso viene ignorata.
Quando il passaggio di proprietà non supera i 50€
Il passaggio di proprietà è sempre stata una di quelle voci di spesa difficili da accettare. Il problema sembra provenire proprio dall’Italia, e per capirlo basta guardarsi intorno. In Regno Unito, ad esempio, il passaggio di proprietà è gratuito. Sì, gratuito.
Si fa tutto online in pochi minuti tramite il sito della DVLA. Il venditore comunica la cessione, l’acquirente riceve via posta il nuovo libretto, e il gioco è fatto. Nessuna marca da bollo, nessuna tassa. Solo l’obbligo di riattivare l’assicurazione e la tassa di circolazione a proprio nome.
In Germania non è gratuito, ma il costo è simbolico: si va dai 25 ai 70€, a seconda della città e della pratica, ma in linea massima si aggira sempre intorno ai 50€. Anche lì basta andare allo Zulassungsstelle, la Motorizzazione tedesca, con i documenti giusti. Si paga direttamente allo sportello e si esce con i nuovi documenti già pronti. Nessun enigma fiscale, nessuna sorpresa. E da noi? Per riuscire a tagliare il costo del passaggio, l’unica soluzione è quella di mettersi in viaggio.

Come dire addio al passaggio di proprietà
Chi è disposto a fare qualche chilometro in più può comprare un’auto in Germania – anche usata – e risparmiare, nonostante le spese di viaggio. Il Regno Unito, pur con passaggio gratuito, non conviene: tra costi di trasferta, guida a destra e cambio valuta, il gioco non vale la candela.
Serve solo un po’ di organizzazione: prenotare il mezzo, verificare il certificato di conformità europeo (COC), magari volare a Berlino o Francoforte. Ma il vantaggio c’è.
Con un passaggio tra i 50 e i 100€, il risparmio rispetto all’Italia è evidente. Molti concessionari tedeschi gestiscono anche l’export, con pratiche rapide e tariffe chiare.