“Andavo a 40km/h”: scatta la multa immediata in strada – Approvato il limite minimo | Se vai troppo piano ti rovinano

Guida-lenta-Foto-di-Anastasiia-Chaikovska-da-Pexels-MobilitàSostenibile

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Andare troppo piano può essere pericoloso: la legge ora prevede multe specifiche per chi non supera il limite minimo di velocità.

Generalmente si pensa che chi mantiene un’andatura ridotta alla guida sia un automobilista prudente e accorto.

In realtà, il Codice della Strada chiarisce che procedere troppo piano senza motivi validi può essere rischioso quanto superare i limiti.

Viaggiare a 30 o 40 km/h su strade veloci come superstrade o autostrade costringe gli altri automobilisti a frenare bruscamente o a compiere sorpassi improvvisi. Si aumenta così il pericolo di incidenti.

Non si tratta solo di infastidire chi è dietro, ma di compromettere la sicurezza e la fluidità del traffico. Un’andatura troppo bassa può creare code, rallentamenti e reazioni imprevedibili e può mettere in difficoltà chi segue. La legge, per questo, obbliga a modulare la velocità in base alle condizioni della strada, del traffico e della visibilità.

Velocità troppo bassa alla guida: quali sono i rischi che si corrono

L’articolo 141, comma 6, in particolare, vieta di circolare a una velocità “talmente ridotta da costituire intralcio o pericolo per il normale flusso della circolazione”. La sanzione varia da 42 a 173 euro. Si tratta di importi che possono sembrare modesti, ma che diventano più pesanti se dalla condotta deriva un incidente. In quel caso, oltre alla multa, il conducente può essere chiamato a risarcire i danni e persino a subire la rivalsa dell’assicurazione. Basta dimostrare che sia stata proprio l’andatura troppo lenta a causare o a contribuire all’evento.

Non esiste un limite minimo unico per tutte le strade, ma in autostrada la corsia centrale richiede almeno 60 km/h, mentre in quella di sorpasso la soglia è di 90 km/h. Se è presente un cartello blu con un numero, quella è la velocità minima obbligatoria: non rispettarla fa scattare la sanzione.

Guidare-lentamente-Foto-di-Gabriel-Klein-da-Pexels-MobilitàSostenibile
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Quando bisogna guidare piano e quando la velocità va regolata in base alle caratteristiche della circolazione

Procedere lentamente, però, non è sempre una violazione delle regole. Ci sono delle circostanze in cui è ovviamente necessaria la prudenza, come di fronte ad asfalto danneggiato, maltempo intenso, nebbia fitta, presenza di ghiaccio, trasporto di carichi fragili o problemi meccanici al veicolo.

Veicoli agricoli, mezzi speciali e veicoli di emergenza possono mantenere un’andatura bassa senza rischiare multe. Bisogna ricordare, però, che quando non ci sono motivi tecnici o di sicurezza, procedere troppo lentamente su strade a scorrimento veloce diventa un’infrazione. In definitiva la velocità deve essere sempre adeguata non solo alle proprie esigenze, ma anche al contesto e agli altri utenti della strada.