Anziani, scattato il divieto di guida proprio da questa età: non ci sono esenzione | “Siete buoni per il catetere”

Anziano che guida- foto di Kampus Production da Pexels-MobilitàSostenibile.it
Le norme si fanno più rigide quando si tratta di sicurezza stradale: ecco cosa cambia per l’idoneità alla guida a partire da una certa soglia d’età.
Per molti automobilisti italiani è in arrivo un cambiamento secco e definitivo, che non lascia spazio a margini d’interpretazione e che incide sulla quotidianità.
Si tratta di una norma che impone uno stop categorico alla guida a partire da una determinata soglia anagrafica e va a colpire una categoria precisa di conducenti.
La disposizione è in realtà già in vigore, ma poche persone sono realmente a conoscenza di come si applica e di quali sono le conseguenze della trasgressione di questa norma.
Non riguarda la totalità dei cittadini, ma incide profondamente su chi esercita una professione alla guida: conducenti di camion, pullman, autotreni e mezzi pesanti.
Limite di età per i conducenti di veicoli professionali: stop a 68 anni
Il riferimento normativo è l’articolo 115 del Codice della Strada, che disciplina i requisiti per la guida dei veicoli professionali. Chi è titolare di patente C o D, abilitazione destinata alla conduzione di mezzi pesanti per il trasporto merci o persone, non può più esercitare tale attività dopo il compimento del 68esimo anno. In alcuni casi specifici, a partire dai 65 anni, è possibile ottenere una deroga annuale. L’esonero può essere concesso solo dopo un accertamento rigoroso dei requisiti psicofisici presso la Commissione medica locale. Il rinnovo, dunque, è condizionato e non automatico.
Una volta superato il limite dei 68 anni, però, non c’è spazio per proroghe. Il divieto applicato è totale. Bisogna ricordare, però, che questo non vale per chi guida un’auto privata, anche in età avanzata. In quel caso, invece, la valutazione dell’idoneità di guida avviene su base individuale.

Autisti anziani: la norma considerata discriminatoria, ma necessaria
Il provvedimento ha generato confusione. Non sono pochi gli anziani che circolano ancora al volante di mezzi pesanti, spesso perché non conoscono il limite imposto o perché si trovano in deroga temporanea. I controlli, però, si stanno intensificando. Le forze dell’ordine verificano l’età e la validità della patente nei pressi delle aziende di trasporto. Chi viene sorpreso alla guida dopo i 68 anni incappa in sanzioni severe.
Le associazioni di categoria chiedono a gran voce una revisione della norma, che è ritenuta discriminatoria verso una fascia di popolazione ancora attiva e lucida. Ma al momento, il limite di età resta immutata soprattutto per garantire la sicurezza di tutti gli utenti della strada.