APPROVAZIONE PATENTE B – Arriva la barriera nera per gli anziani | “A 75 anni dovete andare a piedi”

Rinnovo patente anziani

Rinnovo patente anziani- foto di Kampus Production da Pexels-MobilitàSostenibile.it

Idoneità alla guida: cambiano le modalità di rinnovo per la patente oltre una certa soglia di età. I controlli si fanno più stringenti e i divieti sempre più probabili.

Vedere anziani alla guida di un’automobile è un evento sempre più raro, a causa di una serie di restrizioni che vengono applicate dopo il compimento del 75° anno di età.

A partire da questa soglia, infatti, cambiano le modalità per il rinnovo della patente e si è obbligati a sottoporsi a controlli medici più accurati.

L’obiettivo dell’inasprimento della normativa non è quello di limitare l’autonomia di chi invecchia, ma di garantire sicurezza sulle strade verificando riflessi, vista e condizioni psico-fisiche.

C’è chi percepisce queste imposizioni come una sorta di “barriera” che si frappone tra chi guida decenni e la possibilità di continuare a veder confermata la propria capacità di muoversi con l’auto.

Rinnovo della patente: come funziona in base all’età

In Italia il meccanismo attuale prevede che la durata della patente si accorci progressivamente con l’avanzare dell’età. Fino ai 50 anni, il documento ha validità decennale; tra i 50 e i 70 anni, il rinnovo si effettua ogni 5 anni; dai 70 agli 80, ogni 3 anni; oltre gli 80, ogni 2 anni. A ogni scadenza è necessaria una visita medica presso un centro autorizzato o una struttura convenzionata.

I medici esaminatori sono chiamati a valutare una serie di parametri, quali vista, udito, riflessi, coordinazione, pressione arteriosa e stato neurologico. In alcuni casi è richiesto anche il certificato anamnestico del medico di base. Il medico può rifiutare il rinnovo di fronte a patologie che compromettono l’idoneità alla guida. In questo modo si riduce l’automatismo del rinnovo e si impone un filtro sanitario importante. Lo Stato stabilisce, di volta in volta, la sussistenza delle condizioni minime per continuare a guidare in sicurezza.

Anziano alla guida
Anziano alla guida- foto di Tim Samuel da Pexels-MobilitàSostenibile.it

La valutazione della Commissione Medica: vincolante per gli automobilisti anziani

Nel caso in cui il conducente presenti problemi di salute rilevanti o assuma farmaci che possano interferire con la capacità di guidare, viene convocato dalla Commissione Medica Locale. Questo consiglio tecnico ha facoltà di imporre vincoli temporali, limitazioni di guida o può negare del tutto il rinnovo. Non si tratta di una penalizzazione verso gli anziani, ma di un principio di tutela collettiva fondato su dati oggettivi.

Anche chi ha superato i 75 anni, quindi, può continuare a guidare, ma a patto di superare tutte le verifiche. Questo meccanismo di sicurezza prevede che il rinnovo della patente sia un’autorizzazione da conquistare ogni volta, non un diritto immutabile nel tempo.