Auto, non basta più il bollo: la nuova tassa nascosta da 2500€ all’anno obbligatoria | Stangata in arrivo per migliaia di automobilisti

Disperazione-Foto-di-cottonbro-studio-da-Pexels-MobilitàSostenibile.it

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Quanto costa davvero avere un’auto in Italia e quali sono gli esborsi di denaro a cui vanno incontro gli automobilisti per rispettare tutte le regole del Codice della Strada.

Comprare un’auto è solo l’inizio di una lunga odissea economica in cui ci si trova a spendere tanti soldi per tanti piccoli dettagli di cui non si è sempre a conoscenza.

In Italia chi guida deve fare i conti con una serie di spese che non si vedono subito ma che, mese dopo mese, pesano come una vera e propria tassa nascosta. Non si parla solo del bollo, che resta obbligatorio, ma di costi quotidiani che nessuno può evitare.

Secondo le stime più aggiornate mantenere un’auto comporta in media tra i 2.500 e i 3.000 euro l’anno. Questa cifra, che non dipende dal modello o dal valore del veicolo, è diventata una spesa fissa per milioni di automobilisti.

Chi usa l’auto per andare al lavoro o per muoversi ogni giorno non può farne a meno. L’assicurazione, il carburante, la manutenzione e le piccole spese extra finiscono per pesare come un’imposta non scritta, capace di influenzare in modo concreto il bilancio familiare.

Assicurazione e carburante: i costi più pesanti che gravano sugli automobilisti

Il primo costo che ogni automobilista deve affrontare è l’assicurazione RC Auto. In media si pagano tra 400 e 600 euro l’anno, ma la cifra cambia molto a seconda della città in cui si vive, della classe di merito e dell’età del conducente. Si tratta di una spesa che non si può evitare e che da sola pesa parecchio.

Il capitolo più caro, però, è quello che riguarda il carburante. Chi percorre 12.000–15.000 chilometri l’anno, con un consumo medio di 6–7 litri ogni 100 chilometri e un prezzo della benzina intorno a 1,8 euro al litro, spende circa 1.600 euro solo di benzina. Bisogna ricordare che questo importo può salire ancora se si usano spesso autostrade o se si guida in città, dove i consumi aumentano e si aggiungono i pedaggi.

Rifornimento-carburante-Foto-di-ClickerHappy-da-Pexels-MobilitàSostenibile.it
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Manutenzione dell’automobile e spese nascoste da non sottovalutare

Altra cosa da non sottovalutare è la manutenzione ordinaria. Tagliandi, cambio gomme, controlli e piccoli lavori arrivano facilmente a 300–500 euro all’anno. Se poi si presenta un guasto imprevisto, la cifra cresce senza preavviso.

Infine ci sono i costi extra che spesso si dimenticano: parcheggi a pagamento, pedaggi autostradali, zone a traffico limitato e ticket vari. Sembrano spese piccole, ma nell’arco di dodici mesi incidono per altri 200–300 euro. La somma totale di tutti questi costi si aggira intorno ai 2.500 euro l’anno. Una spesa che non è chiamata tassa, ma che nella pratica funziona come se lo fosse.