Autostrade troppo pericolose: il limite scende a 80km/h ufficialmente | Del traffico non ci interessa

Il limite in autostrada scende ad 80 km/h - MobilitàSostenibile.it (Foto X)
Autostrade troppo pericolose, adesso il limite scende ad 80 km/h ufficialmente: il traffico non sarà più un problema
Se non si tratta di un cambiamento importante ed epocale allora poco ci manca. Un argomento che, ovviamente, sta facendo molto discutere. In particolar modo gli automobilisti, pendolari ed addetti ai lavori. Stiamo parlando delle autostrade italiane che, da sempre, sono etichettate come il simbolo della velocità e di collegamento rapido tra le città.
Le stesse che, a quanto pare, potrebbero risultare essere protagoniste di una svolta a dir poco inattesa. Una decisione che, oltre ad essere ufficiale, non tutti la stanno prendendo nella maniera più positiva possibile. Un argomento che sta facendo parecchio discutere i social network dove non sono mancati i commenti e le reazioni da parte degli utenti.
C’è chi approva questa linea considerata più prudente e chi, invece, la considera una vera e propria esagerazione. I dettagli in merito, però, non sono ancora del tutto chiari. La cosa certa è che il modo in cui si guida sta per cambiare una volta e per tutte.
Quello che in molti si chiedono è che tipo di impatto potrà avere per quanto riguarda la viabilità e, soprattutto, se si tratta di un provvedimento temporaneo o che durerà nel tempo. In merito a ciò le risposte definitive le scopriremo nella seconda parte.
Autostrade, il limite scende ad 80 km/h: tutto quello che serve sapere
In questo caso è giusto precisare che non è stato abbassato alcun limite di velocità su tutte le autostrade italiane. La realtà è meno allarmante di quanto si possa pensare. La cosa certa è che in alcune aree urbane o tratti tangenziali di autostrade, situate vicino ai centri abitati, il limite è stato effettivamente ridotto ad 80 km/h.
Una decisione che è stata presa direttamente dalle autorità locali o nazionali con un solo obiettivo: quello di aumentare la sicurezza, ridurre l’inquinamento atmosferico e acustico. Non solo: anche quello di migliorare la fluidità del traffico in zone che sono conosciute come congestionate.

Autostrade, il limite scende ad 80 km/h: le ultime
Ovviamente non ci riferiamo di tratti che si trovano in aperta campagna e dove si può viaggiare a 130 km/h. Ma a delle porzioni critiche in prossimità di aree densamente popolate o caratterizzare ad un possibile alto rischio di incidenti. A dire il vero, in alcune città italiane, questi limiti sono in vigore già da un bel po’ di tempo.
Morale della favola: niente panico. Non tutte le autostrade, infatti, sono diventate “lente” all’improvviso. In alcune zone è giusto adeguare la velocità alle condizioni del contesto urbano. Una scelta che ha un solo obiettivo: quello di tutelare la sicurezza di tutti gli automobilisti