Benzina, il trucco segreto che le compagnie non vogliono che tu sappia: 600€ l’anno risparmiati garantiti

Il segreto per risparmiare (davvero) sulla benzina - mobilitasostenibile.it
Esiste un sistema di risparmio sulla benzina che in pochi conoscono: si stima una spesa di oltre 600€ l’anno in meno sul rifornimento.
Ci risiamo. Ogni estate sembra la stessa storia, eppure ogni volta fa più male: il prezzo della benzina torna a sfiorare quota 2€ al litro, soprattutto nelle grandi città. A Roma, Milano, Torino, Napoli, fare il pieno è diventato un piccolo salasso che si ripete settimana dopo settimana.
E il problema è che non parliamo più di un picco momentaneo, ma di una soglia che ormai sembra essersi stabilizzata, quasi fosse la nuova normalità. Non ci si fa caso finché non si comincia a fare due conti a fine mese e ci si accorge che metà dello stipendio se ne va tra bollette e benzina.
La sensazione è quella di essere sempre in trappola. Le compagnie fissano i prezzi, i governi oscillano tra accise e promesse mai mantenute, e gli automobilisti restano l’anello debole della catena. Ma se è vero che non possiamo cambiare il prezzo alla pompa, è altrettanto vero che qualche margine di manovra per spendere meno esiste. Bisogna però andare oltre i soliti ‘luoghi comuni’ e scoprire quei piccoli trucchi che, messi insieme, possono significare fino a 600€ l’anno risparmiati.
Come risparmiare sul carburante
Prima di arrivare al trucco più nascosto, partiamo dalle basi. Un risparmio concreto si ottiene già scegliendo il self-service al posto del servito: la differenza può superare i 20 centesimi al litro, che su un pieno diventano diversi euro. Poi c’è la tecnologia: scaricare app che segnalano i distributori più convenienti nella propria zona è ormai indispensabile, soprattutto nelle città dove i prezzi oscillano anche di 10 centesimi da un quartiere all’altro.
E non dimentichiamo la guida. Può sembrare banale, ma evitare accelerate e frenate brusche fa risparmiare tra i 150 e i 200€ l’anno. Stesso discorso per gli pneumatici: mantenerli alla pressione corretta significa ridurre i consumi e guadagnare altri 50-100€. Infine, meglio non caricare l’auto come fosse un furgone; ogni chilo in più si traduce in più carburante bruciato. Sono accorgimenti piccoli, quotidiani, ma che in pochi considerano quanto potenziale di risparmio abbiano.

Il trucco che vale oro per risparmiare sul carburante
E poi c’è lui, il segreto che le compagnie non amano far circolare: il rifornimento oltreconfine. In Svizzera, a pochi chilometri dal confine italiano, la benzina costa in media 20-30 centesimi in meno al litro. Tradotto, per chi vive nelle zone di frontiera e ha la possibilità di fare il pieno regolarmente da quelle parti, significa un risparmio annuo di 250-300€. Sommato agli altri accorgimenti, il conto diventa interessante: fino a 600€ in meno all’anno solo cambiando qualche abitudine.
È chiaro, non tutti possono permettersi la trasferta oltre confine, ma sapere che questa differenza esiste ci ricorda una cosa: non è vero che non si può fare nulla contro il caro benzina. Alcuni margini di scelta ci sono, e chi riesce a sfruttarli non solo spende meno, ma si prende anche una piccola rivincita su un sistema che sembra fatto apposta per tenere gli automobilisti sempre sotto pressione.