Blocco auto diesel e benzina, c’è la data: nel 2026 devi vendere l’auto o rottamarla | Non ti fanno circolare

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Scattano regole più severe per le vecchie auto: migliaia di cittadini dovranno scegliere come muoversi a partire dal 2026.
Dal 1° ottobre 2026 entra in vigore il blocco per le auto diesel Euro 5 in molte zone d’Italia. La misura nasce per ridurre lo smog, soprattutto nella Pianura Padana, una delle aree più inquinate d’Europa.
Dopo vari rinvii, Governo e Regioni hanno trovato un accordo: i divieti non riguarderanno tutti i comuni, ma solo quelli con più di 100.000 abitanti.
Nonostante ciò, il numero di automobilisti coinvolti resta altissimo. Alcune città, come Roma, hanno deciso di muoversi in anticipo fissando date e modalità proprie.
L’obiettivo è quello di abbassare i livelli di inquinamento atmosferico e adeguarsi alle direttive europee, che chiedono un taglio deciso delle emissioni.
Vietate auto inquinanti a Roma: quando scatta lo stop ai diesel Euro 5
La Capitale partirà nel 2026 con lo stop ai diesel Euro 5 all’interno della Fascia Verde. Così è denominata la grande area ZTL ambientale che copre gran parte della città. Le limitazioni saranno valide nei giorni feriali dalle 8:30 alle 18:30 e dureranno fino a data da destinarsi. Non sarà più un blocco temporaneo legato ai picchi di smog, ma una regola fissa che riguarderà residenti e pendolari.
A differenza della Lombardia, in cui il sistema MoVe-In consente di circolare con un tetto di chilometri annui, a Roma non sono previste deroghe o alternative. Le multe scatteranno automaticamente grazie alle telecamere già installate per i controlli nelle zone a traffico limitato. La misura, dunque, appare qui molto più rigida rispetto ad altre regioni.

La scelta dell’Italia dopo le direttive europee: ridurre i livelli di inquinamento nelle città
Il problema è che in Italia ci sono ancora quasi quattro milioni di auto diesel Euro 5, secondo i dati del 2023. Si tratta di macchine immatricolate tra il 2009 e il 2015, quindi non nuove ma ancora molto diffuse. Per tanti cittadini si avvicina il momento di fare una scelta tra vendere il proprio veicolo, rottamarlo oppure passare a soluzioni diverse, come il noleggio a lungo termine o l’acquisto di auto ibride ed elettriche.
Per fortuna le varie Regioni avranno margine per stabilire calendari diversi, ad esempio limitando i blocchi ai mesi invernali, ma la direzione dell’Italia intera è ormai chiara. Chi possiede un’auto non conforme dovrà muoversi per tempo, altrimenti rischia di non poter più circolare e di restare senza alternative concrete per i propri spostamenti quotidiani. Gli automobilisti italiani sono avvisati e cominciano a guardare all’offerta e all’incentivo migliore per sostituire la propria auto.