Bonus benzina, 2000€ a tutti quelli che hanno un contratto a tempo indeterminato | C’è un solo requisito

Fare-benzina-Foto-di-ClickerHappy-da-Pexels-MobilitàSostenibile

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Nel 2025 sono tornati i Fringe Benefit: ecco come vengono assegnati i buoni carburante e altri vantaggi per chi lavora, con nuove soglie e regole confermate dal Governo.

Anche per quest’anno il Governo italiano ha confermato i Fringe Benefit che equivalgono a premi non in denaro che le aziende possono offrire ai propri dipendenti.

Tra questi ci sono anche i buoni carburante, pensati per dare una mano contro il caro benzina. In pratica, i lavoratori potranno ricevere fino a 2.000 euro esentasse se hanno figli a carico, oppure fino a 1.000 euro se non ne hanno.

Il vantaggio è rappresentato dal fatto che questi importi non vengono tassati e non incidono sullo stipendio netto. Si tratta quindi di un aiuto reale, con cui i datori di lavoro possono sostenere chi ha un contratto a tempo indeterminato o determinato.

Il bonus può essere previsto dal contratto aziendale o deciso direttamente dall’impresa e rappresenta una forma di welfare sempre più diffusa tra le aziende italiane.

Chi può ricevere i Fringe Benefit e come funziona la soglia dei 2.000 euro

Il bonus può essere riconosciuto a tutti i dipendenti, sia pubblici che privati, compresi dirigenti e collaboratori con contratti simili al lavoro dipendente. Per ottenere la soglia più alta, che ammonta a 2.000 euro, è necessario avere figli fiscalmente a carico, cioè con meno di 24 anni e un reddito annuo sotto i 2.840,51 euro. Per accedere al beneficio bisogna comunicare al datore di lavoro il codice fiscale dei figli.

Le nuove regole confermano anche la possibilità di includere nei Fringe Benefit i rimborsi per utenze domestiche (acqua, luce e gas) e le spese della prima casa, come affitto o interessi sul mutuo. In questo modo i benefit diventano un aiuto concreto per affrontare il costo della vita, sempre più alto a causa dell’inflazione e delle spese familiari.

Rifornimento-carburante-Foto-di-Erik-Mclean-da-Pexels-MobilitàSostenibile
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Come vengono erogati i buoni carburante per i dipendenti che hanno diritto ai Fringe Benefit

Secondo l’Agenzia delle Entrate, i buoni benzina previsti nei Fringe Benefit devono essere consegnati tramite documenti nominativi, come carte elettroniche o buoni digitali. Non possono essere venduti, ceduti o convertiti in denaro. Devono essere usati solo dal dipendente per acquistare carburante o altri beni previsti dal piano aziendale.

Finché l’importo resta entro i limiti stabiliti (1.000 o 2.000 euro), non viene tassato. Se però si supera la soglia, l’intera cifra diventa imponibile. Il Governo ha inoltre previsto una deroga per le auto aziendali concesse in uso entro il 30 giugno 2025, che restano escluse dalle nuove regole fiscali.