Per richiedere il buono mobilità o il rimborso per gli acquisti effettuati, i beneficiari possono registrarsi sull’applicazione web dedicata al “Programma Sperimentale Buono Mobilità 2020” dal 3 novembre, cioè a partire dal sessantesimo giorno dalla pubblicazione del decreto sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. I soggetti che erogano servizi di mobilità condivisa a uso individuale, esclusi quelli mediante autovetture, le imprese e gli esercizi commerciali che vendono biciclette, anche a pedalata assistita, nonché veicoli per la mobilità personale a propulsione prevalentemente elettrica di cui all’art. 33-bis del decreto-legge 30 dicembre 2019, n. 162, convertito con modificazioni dalla legge 28 febbraio 2020, n. 8, possono accreditarsi sull’applicazione web dal 19 ottobre, cioè a partire dal quarantacinquesimo giorno dalla pubblicazione del decreto sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Chi avrà acquistato un bene o servizio di mobilità previsto dal decreto fino al giorno prima dall’attivazione dell’applicazione web riceverà il rimborso con un bonifico, chi non l’avrà ancora fatto otterrà un “buono mobilità” che consegnerà al negoziante, il quale sarà poi rimborsato dal Ministero.
Il buono mobilità è un contributo pari al 60 per cento della spesa sostenuta e, comunque, in misura non superiore a euro 500 per l’acquisto di biciclette, anche a pedalata assistita, nonché veicoli per la mobilità personale a propulsione prevalentemente elettrica (ad es. monopattini, hoverboard e segway) ovvero per l’utilizzo di servizi di mobilità condivisa a uso individuale esclusi quelli mediante autovetture.
Ci saranno due fasi: in una sarà il cittadino ad essere rimborsato del 60% della spesa; nella seconda il cittadino paga al negoziante aderente direttamente il 40% e sarà il negoziante aderente a ricevere il rimborso del 60%. Il rimborso avverrà nei limiti delle risorse disponibili.
Il buono mobilità può essere fruito utilizzando una specifica applicazione web che è in via di predisposizione e sarà accessibile, anche dal sito istituzionale del Ministero dell’ambiente, a partire dal 60° giorno dalla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del decreto interministeriale attuativo del Programma buono mobilità. Per accedere all’applicazione è necessario disporre delle credenziali SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale).
No!
Possono usufruire del buono mobilità per l’anno 2020 i maggiorenni che hanno la residenza (e non il domicilio) nei capoluoghi di Regione (anche sotto i 50.000 abitanti), nei capoluoghi di Provincia (anche sotto i 50.000 abitanti), nei Comuni con popolazione superiore a 50.000 abitanti e nei comuni delle Città metropolitane (anche al di sotto dei 50.000 abitanti).
Le Città metropolitane sono 14: Bari, Bologna, Cagliari, Catania, Firenze, Genova, Messina, Milano, Napoli, Palermo, Reggio Calabria, Roma Capitale, Torino, Venezia. L’elenco dei Comuni appartenenti alle suddette Città metropolitane è consultabile sui relativi siti istituzionali.
Per la popolazione dei Comuni si fa riferimento alla banca dati Istat relativa al 1 gennaio 2019.
Il buono mobilità può essere richiesto una sola volta e per l’acquisto di un solo bene o servizio tra quelli di seguito elencati::
La bicicletta a pedalata assistita è una bicicletta con un motore elettrico che agevola la pedalata rendendo più facile procedere anche in salita. Il Codice della strada fissa dei requisiti per queste biciclette (potenza massima del motore pari a 0,25 kW, assistenza del motore elettrico fino alla velocità di 25 km/h, interruzione dell’assistenza se si smette di pedalare). Per l’acquisto di biciclette che non rispettano tali requisiti non è possibile usufruire del buono.
Per mobilità condivisa a uso individuale si intende una modalità di spostamento che prevede l’uso dimezzi e veicoli “condivisi” messi a disposizione da operatori pubblici e privati. I servizi di c.d. “sharing mobility”, es. scooter sharing, bike sharing, sono fruibili in numerose città d’Italia.
Non è ammissibile l’acquisto di accessori e/o componentistica (telai, ruote, motori elettrici, caschi, batterie, catene, lucchetti, ecc.).
Sì, possono essere acquistati veicoli usati per la mobilità personale e bici usate, per i quali è comunque necessario ottenere una fattura o altra documentazione commerciale valida ai fini fiscali di cui al D.M. 7 dicembre 2016, pubblicato nella GURI del 29 dicembre 2016, n. 303.
Sì, è comunque necessario ottenere una fattura, anche in lingua inglese, che abbia però tutte le voci di una fattura italiana o altra documentazione commerciale valida ai fini fiscali di cui al D.M. 7 dicembre 2016, pubblicato nella GURI del 29 dicembre 2016, n. 303.
Nella Fase 1 (dal 4 maggio 2020 fino al giorno antecedente a quello di inizio operatività dell’applicazione web) per ottenere il contributo è necessario conservare la fattura o altra documentazione commerciale valida ai fini fiscali di cui al D.M. 7 dicembre 2016, pubblicato nella GURI del 29 dicembre 2016, n. 303 e allegarla all’istanza da presentare mediante l’applicazione web.
SI. In particolare:
I buoni di spesa devono essere utilizzati entro 30 giorni dalla relativa generazione, pena l’annullamento.
Il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare controlla e valuta le domande pervenute e vigila sul corretto utilizzo del buono mobilità. In caso di eventuali usi difformi o di violazioni delle norme di legge, il Ministero potrà annullare il buono mobilità o cancellare dall’elenco dei fornitori una struttura, un’impresa o un esercizio commerciale.
Il Programma buono mobilità (art. 2 comma 1 del DL Clima così come modificato dal DL Rilancio) prevede:
Il bonus riguarda le rottamazioni già effettuate dal 15 ottobre 2019 entro il 18 maggio 2020 e quelle che si effettueranno a partire dal 1 gennaio 2021 fino al 31 dicembre 2021. Il bonus potrà essere richiesto a partire dal 1 gennaio 2021 attraverso un’applicazione web. I veicoli la cui rottamazione dà dirittto al bonus sono le autovetture fino alla classe Euro3 o motocicli fino alla classe Euro2 ed Euro3 a due tempi.
Si. Modalità e termini per l’ottenimento e l’erogazione dei benefici saranno definiti con un successivo decreto interministeriale attuativo del Programma buono mobilità.
Fonte: https://www.minambiente.it/bonus-mobilita
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