In occasione dello sciopero dei mezzi di oggi, mercoledì 5 aprile, i milanesi hanno scelto il car sharing: si è infatti registrato un aumento medio del 99%. A rivelarlo è URBI, l’app che riunisce i principali sistemi di mobilità urbana e condivisa.
Un mercoledì nero per gli abitanti di Milano che si sono ritrovati ad affrontare 4 ore consecutive di stop dei mezzi di superficie ATM e di tutte le linee della metropolitana. Dalle 8.45 alle 12.45 disagi soprattutto per gli utenti della linea rossa che porta alla Fiera di Rho, dove è in corso in questi giorni il Salone del Mobile.
Per tanti milanesi la soluzione più facile ed economica si è rivelata essere il car sharing il cuiutilizzo è letteralmente raddoppiato rispetto al mercoledì della scorsa settimana, segnandoun +99% di prenotazioni. A rivelarlo è URBI, l’app che riunisce i principali sistemi di mobilità urbana e condivisa – car, bike, scooter sharing, taxi, Uber e trasporto pubblico – con l’obiettivo di semplificare la fruizione dei servizi di urban mobility.
Nonostante la flotta complessiva di auto condivise nel capoluogo lombardo fosse inferiore di 114 unità rispetto a mercoledì 29 marzo, le prenotazioni effettuate tra le 8.00 e le 12.45 sono salite fino a 6.215, rispetto alle 3.130 della scorsa settimana.
Ancora più importante l’incremento della durata dei noleggi totali durante questa fascia oraria che è cresciuta ben del 162%: le vetture condivise sono state noleggiate per un tempo totale pari a 3.480 ore contro le 1.326 di mercoledì scorso. Aumentanta anche lalunghezza dei tratti percorsi in car sharing: +122%.
I dati elaborati da URBI sono stati ottenuti analizzando i servizi offerti da car2go, Enjoy, Share ‘n go, Drive Now e ZigZag nella città di Milano considerando i viaggi compresi tra le 8.00 e le 12.45.
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