Divieto di circolazione, se hai un auto precedente al 2015 sei nei guai | Non puoi più circolare

Circolazione-auto-Foto-di-Alex-P-da-Pexels-MobilitàSostenibile.it

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Il conto alla rovescia è iniziato: le restrizioni aumentano e i veicoli più datati saranno i primi a farne le spese. Ecco cosa cambia a proposito di auto che possono circolare.

Seguendo le evoluzioni del Codice della Strada si vede come le regole sulla circolazione stradale sono cambiate più rapidamente di quanto molti automobilisti riescano a seguire.

Le ultime novità riguardano i veicoli immatricolati prima del 2015, che, pur ancora efficienti, stanno diventando progressivamente incompatibili con le nuove politiche ambientali.

Le amministrazioni locali e le istituzioni regionali stanno avviando piani sempre più stringenti per ridurre le emissioni, colpendo in primis le auto con motori diesel Euro 5.

Bisogna tenere presente, però, che il provvedimento coinvolge anche le alimentazioni a benzina. A rendere urgente questo passaggio è il livello di inquinamento atmosferico che continua a superare i limiti.

Limitazioni orarie alla circolazione di alcune auto: ecco in quali Regioni si applicano

In alcune regioni il processo verso una circolazione maggiormente sostenibile è già iniziato. In Piemonte e Lombardia, per esempio, sono già in vigore limitazioni orarie alla circolazione delle diesel Euro 5. Le restrizioni, al momento temporanee e parziali, prevedono fasce orarie precise in cui questi veicoli non possono circolare, ma si tratta solo di un periodo transitorio. I piani regionali, già deliberati, prevedono un’estensione progressiva del blocco a tutto il territorio urbano e, nel giro di pochi anni, anche ad altri modelli a benzina.

L’Emilia-Romagna ha già fissato al 1° ottobre 2029 la data in cui le auto a benzina Euro 4 saranno ufficialmente escluse dai centri abitati più popolosi. È un percorso a tappe che non fa distinzioni: le auto immatricolate prima del 2015, seppur perfettamente funzionanti, verranno progressivamente messe fuori gioco.

Traffico-circolazione-Foto-di-Mikechie-Esparagoza-da-Pexels-MobilitàSostenibile
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Cosa succederà prossimamente alle auto alimentate a diesel o con motore a benzina

Nel tempo ci si è soffermati spesso sul valore inquinante del diesel, ma anche i motori a benzina sono destinati a subire lo stesso destino. Il calendario europeo lo conferma: entro il 2035 sarà vietata in tutta l’Unione la vendita di nuove auto a combustione interna. Questo implica che, già oggi, i veicoli alimentati a benzina e diesel vengono considerati obsoleti dalle istituzioni.

La strategia messa in atto prima a livello europeo e poi attuata anche in Italia è chiara: ridurre drasticamente le emissioni puntando su elettrico, ibrido e mobilità leggera. Chi possiede un’auto immatricolata prima del 2015 dovrebbe quindi iniziare a valutare alternative. Perché il vero cambiamento non riguarda solo la tecnologia, ma un’intera visione della mobilità urbana e interregionale.