Divieto di parcheggio, dal 1 Giugno devi avere un garage di proprietà: non puoi metterla più in strada | Nasce il reato di suolo pubblico

Parcheggiare davanti alla propria abitazione può diventare una vera e propria missione impossibile e da oggi scattano anche le sanzioni.

Le nuove disposizioni normative che riguardano i parcheggi mettono in allarme gli italiani e le loro abitudini quotidiane.

Parcheggiare il proprio veicolo vicino casa senza avere una specifica autorizzazione, infatti, non sarà più consentito.

La misura intende rafforzare le restrizioni che sono già presenti e applicate sull’uso del suolo pubblico, ma non manca di suscitare polemiche e incertezze.

Gli automobilisti più preoccupati sono quelli che vivono in centri urbani affollati nei quali i posti auto liberi sono rarissimi.

Parcheggio per strada: quando e perché diventa un reato perseguibile anche penalmente

Non si tratta soltanto di un semplice divieto di sosta, ma dell’introduzione di un principio giuridico molto più severo: l’occupazione abusiva dello spazio pubblico diventa reato. L’obiettivo dichiarato del provvedimento è quello di liberare le aree comuni e migliorare la viabilità, ma le conseguenze rischiano di essere pesanti per chi non dispone di un garage o di un posto auto privato.

Le autorità locali sono chiamate ad intervenire in modo netto e con sanzioni molto più incisive. Sarà applicato un regime di tolleranza zero per chi lascia il veicolo in strada, anche temporaneamente. L’unico caso in cui è consentito è in presenza di segnaletica idonea o con un’autorizzazione specifica. Bisogna poi considerare che le conseguenze per i proprietari di auto parcheggiate per strada scattano anche nel caso in cui questi subiscano un furto. Il veicolo parcheggiato con i finestrini abbassati o non chiuso correttamente potrebbe essere considerato una sorta di istigazione al furto. Questa definizione coinvolge direttamente l’automobilista che può essere indirettamente accusato di aver favorito l’azione di potenziali malintenzionati.

Affitto garage e aree di sosta regolamentate: le soluzioni per parcheggiare in città

Questo nuovo e inaspettato scenario normativo pone gli italiani di fronte a molti dubbi e dilemmi che riguardano le proprie abitudini di parcheggio. L’unica soluzione sicura appare quella che consiste nel possesso o nell’affitto di un box privato. La disponibilità di garage è, però, davvero scarsa nelle principali città italiane.

In alternativa si può pensare di utilizzare esclusivamente aree di sosta regolamentate da parchimetro o contrassegnate da strisce colorate, facendo attenzione alla completa chiusura del veicolo. In mancanza di spazio, si suggerisce il ricorso a parcheggi convenzionati, a pagamento o custoditi, anche se questa opzione comporta spese aggiuntive che gravano sul bilancio delle famiglie già messe a dura prova da rincari di vario tipo.