Divieto di soprasso, scatta la legge assoluta: non puoi passare ne a destra ne a sinistra | Devi metterti in coda

Auto che cerca di sorpassare quella davanti

Sorpasso - mobilitasostenibile.it

Scatta il divieto di sorpasso anche sulle strade con due corsie a doppio senso: ecco perché e cosa dice il Codice della Strada.

Per chi conseguirà la patente in questi mesi sarà una norma in più da imparare, ma per chi la patente ce l’ha già da tempo la questione diventa più complessa. Dopo anni di guida, infatti, l’automobilista medio è sì più esperto, ma tende ad andare per automatismo.
Sa quando sorpassare e quando no, non più con l’attenzione meccanica di chi è alle prime armi.

Ed è proprio questo il punto: non sarà facile far cambiare abitudini a chi la strada la percorre con una certa dimestichezza, leggendo la segnaletica orizzontale e verticale in modo relativo.

Tuttavia, il Codice della Strada non è clemente nemmeno con chi si affida alle “leggi del buon senso”. E ora più che mai conviene ripassare un concetto destinato a cambiare la guida di moltissimi conducenti in Italia.

Perché il sorpasso resta tra le manovre più rischiose

Sembra un gesto semplice: spostarsi, accelerare, superare. Ma il sorpasso è una delle manovre che provoca più incidenti in Italia, soprattutto quando si tenta dove non si dovrebbe. Secondo i dati Aci-Istat, gran parte dei sinistri gravi avviene proprio a causa di sorpassi azzardati, spesso in tratti con visibilità ridotta o divieto segnalato.

Il problema è che il sorpasso non perdona. Basta un errore di calcolo o un attimo di distrazione per trasformarlo in un impatto frontale. E a differenza di altre infrazioni, qui non c’è tempo per rimediare; chi arriva dall’altra corsia non può fermarsi, e le conseguenze sono quasi sempre serie. Da qui la nascita del divieto di sorpasso che, per fortuna, non varrà per tutte le strade. Ma vediamo nel dettaglio.

Auto dietro vista dallo specchietto auto
Codice della Strada e sorpasso – mobilitasostenibile.it

Il divieto di sorpasso

A dirla tutta, nel Codice della Strada non è cambiato quasi nulla. Le regole sul sorpasso sono sempre state chiare, ma a cambiare è stato il modo in cui gli automobilisti — soprattutto i più esperti — vivono la strada.

Dopo anni di guida si tende a fidarsi troppo, a leggere i cartelli con gli occhi dell’abitudine. E quando una norma torna a far parlare di sé, sembra nuova solo perché la si era dimenticata.

L’articolo 148 del Codice della Strada vieta il sorpasso in corrispondenza di curve, dossi, incroci o tratti con visibilità ridotta. Vale anche sulle strade a doppio senso e in presenza di striscia continua.

Chi infrange il divieto rischia una multa da 167 a 665€, 10 punti in meno sulla patente e, nei casi gravi, la sospensione fino a tre mesi. In fondo non è la legge a essere cambiata — è l’abitudine a farci credere di saperla già.