Divieto tassativo di aria condizionata in auto: da quest’anno la devi tenere spenta perché inquini | Quest’estate moriremo di caldo

Aria condizionata auto

Il divieto dell'aria condizionata in auto - mobilitasostenibile.it

L’aria condizionata in auto è un diritto del conducente e dei passeggeri, ma a causa del suo potere inquinante diventa vietata.

L’estate si avvicina e, con essa, la necessità di mantenere una temperatura quanto più vivibile all’interno dell’abitacolo. Lo sa bene chi ha un’auto di colore scuro – la carrozzeria attira calore come una calamita – ma anche gli altri veicoli, specialmente se parcheggiati sotto il sole, conoscono bene la sensazione.

Eppure, proprio questa necessità rischia di mettere nei guai i conducenti, che potrebbero essere sanzionati per la sola colpa di voler usare un sistema che, a ben vedere, è integrato da anni nel veicolo.

Ma il cambiamento climatico corre, e la necessità di salvaguardare il pianeta va oltre ogni logica economica. Sono state proprio queste ultime, dopotutto, a compromettere l’equilibrio dell’ecosistema. Una lezione da manuale, che oggi conviene conoscere se non si vuole incappare in sanzioni che possono tranquillamente superare i 400€. 

Aria condizionata in auto: può costare oltre 400€ di sanzione

Possiamo vederla anche come una questione economica: l’aria condizionata, oltre a inquinare, comporta un consumo notevole di carburante. E questo è un dettaglio da tenere in considerazione, ma non è il cuore del problema. In tutta Italia – e in alcune città più di altre – esiste un divieto preciso: non si può utilizzare l’aria condizionata a veicolo fermo, con il motore acceso solo per rinfrescare l’abitacolo.

Che significa? Significa che chi, fino a oggi, non è mai stato sanzionato per questo, potrebbe presto ricevere una ‘visita’ al finestrino. Una multa che parla da sola e che, con i controlli in aumento, potrebbe colpire anche i più insospettabili. Ma per capire davvero cosa rischia chi accende il climatizzatore in sosta, conviene guardare più da vicino la normativa.

Aria condizionata macchina
Aria condizionata in auto – mobilitasostenibile.it

Dove si rischia di più e perché non è un caso isolato

Il divieto non è nuovo, ma oggi torna di attualità perché le sanzioni si stanno moltiplicando. A far scattare il controllo è soprattutto l’attenzione crescente all’ambiente. E non a caso alcune città sono più sensibili di altre. Bolzano, Trento, Milano, Bologna e Firenze – solo per citarne alcune – hanno intensificato i controlli su chi tiene il motore acceso inutilmente, specialmente nelle giornate estive più calde.

Ma attenzione: è bene precisare che il divieto vale su tutto il territorio nazionale, non è una misura ‘locale’. Chiunque venga sorpreso a motore acceso, fermo, con l’aria condizionata in funzione – senza un motivo valido come il traffico o una sosta momentanea – rischia una multa tra 223 e 444€, secondo l’articolo 157 del Codice della Strada. Insomma, meglio evitare.