Enel è Official Power Partner di tre stagioni del campionato FIA Formula E (FE). La partnership è stata avviata nel maggio 2016 con l’obiettivo di promuovere lo sviluppo tecnologico dell’infrastruttura elettrica del campionato. Enel sta lavorando con FE per migliorare e ottimizzare la generazione di energia verde, la distribuzione e la gestione energetica, attraverso micro-grid completamente digitalizzate che utilizzano sistemi di smart metering del Gruppo e tecnologie di energy management, integrando le energie rinnovabili con sistemi di accumulo di energia e infrastrutture per la mobilità elettrica.
Enel inoltre contribuirà a rendere la gara di FE a New York, il primo evento a zero emissioni della storia del campionato, grazie alla compensazione totale delle emissioni di CO2 dell’ePrix attraverso certificati di riduzione delle emissioni relativi al proprio portafoglio di impianti rinnovabili. Il meccanismo di compensazione, che sarà applicato per la prima volta in occasione dell’ePrix di New York, utilizzerà i certificati di riduzione delle emissioni relativi all’impianto eolico da 74 MW di Stipa Naya in Messico. Le turbine eoliche di Stipa Nayaa evitano l’immissione di oltre 133mila tonnellate di CO2 l’anno, pari all’eliminazione dalle strade di 26mila automobili.
All’ ePrix di New York, per la prima volta nel campionato, Enel utilizzerà pannelli solari bifacciali per il sistema di generazione fotovoltaico da 5KWp che alimenterà lo stand Enel situato nell’ eVillage. I panneli solari bifacciali consentono un aumento del 40% dell’efficienza energetica, rispetto ai quelli convenzionali utilizzati nelle precedenti gare.
Un’altra novità per il campionato di FE, sarà l’introduzione in occasione della gara di New York da parte di Enel, di un sistema di storage su larga scala con una potenza energetica nominale di 250 kW rispetto a una capacità di accumulo di energia di 500 kWh, che va ad aggiungersi a un sistema di accumulo da 8 kWh di energia abbinato all’impianto fotovoltaico, già utilizzato nei precedenti eventi di FE. Il sistema di storage di scala industriale fornirà energia a specifiche aree del Paddock, aumentando la potenza e la stabilità della rete, riducendo i picchi di potenza energetica tramite il processo conosciuto come “peak shaving”.
La micro-grid sviluppata da Enel per Formula E è formata da quattro elementi:
Enel ha realizzato e sviluppato sistemi di misurazione specifici per FE usati per la prima volta in occasione dell’ePrix di Buenos Aires. Tali sistemi riprendono la tecnologia dei contatori digitali di Enel, introducendo nuove funzionalità per adattarli a un ambiente sfidante.
I misuratori sono gestiti da Enel attraverso il Sistema di Energy management (EMS), il software principale della micro-grid, attraverso il quale, è possibile monitorare e gestire tutti gli strumenti connessi alla rete. L’EMS registra le informazioni dai misuratori e le spedisce al pannello di controllo che Enel utilizza per monitorare le performance del sistema. Questo sistema di gestione di dati ha permesso a Enel di creare un’apposita app che permette ai fan di Formula E, un’esperienza interattiva in cui hanno la possibilità di imparare di più sulla gara e di scoprire gli aspetti legati all’energia, come l’approvvigionamento e il consumo di energia dell’ePrix.
Sin dall’ ePrix di Marrakesh Enel ha installato un impianto fotovoltaico unito a un sistema di accumulo di energia, entrambi monitorati attraverso l’EMS. I due sistemi, insieme, forniscono energia 100% rinnovabile a specifiche aree della gara, avvicinando i Gran Premi di FE al proprio obiettivo di diventare carbon-free. A New York, verrà installato un impianto fotovoltaico con pannelli bifacciali con un sistema di storage da 8 kWh, al quale si aggiungerà un altro sistema di accumulo di scala industriale
Enel è leader mondiale nella realizzazione di infrastrutture per la mobilità elettrica, ha installato più di 3mila punti di ricarica pubblici e privati in più di dieci Paesi e in ciascuno dei circuiti installerà colonnine di ricarica. I punti di ricarica vengono monitorati attraverso l’EMS e dispongono di due connettori ciascuno (22 kW/trifase e 3,7 kW/monofase) permettendo la ricarica di due veicoli contemporaneamente.
Una volta a regime la micro-grid includerà anche l’introduzione delle stazioni di ricarica con tecnologia Vehicle-to-Grid (V2G), che consentirà l’accumulo dell’energia nei veicoli e la restituzione della stessa alla rete, se necessario. L’integrazione e la gestione di tutti questi elementi verrà gestita dall’EMS.
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