Esenzione bollo auto, ti basta portare la macchina in questi centri e non lo paghi più | È tutto legale e lo stato non può dirti nulla

Esenzione bollo auto

Esenzione bollo auto, foto di Gustavo Fring da Pexels-MobilitàSostenibile.it

Alcune zone d’Italia hanno elaborato delle misure straordinarie per il bollo auto: ecco dove e come si attiva l’esenzione in presenza di alcuni requisiti.

Nel territorio della Regione Lazio è possibile beneficiare della sospensione del pagamento del bollo auto in caso di consegna del veicolo a un rivenditore autorizzato per la successiva rivendita.

La norma prevede che i soggetti abilitati al commercio di veicoli, nel momento in cui ricevono un’auto per la vendita, debbano trascrivere la minivoltura al PRA.

La procedura, che non è particolarmente complicata, consente di aggiornare formalmente il titolo di proprietà e di avviare l’interruzione automatica dell’obbligo di pagamento del bollo a partire dal primo periodo utile successivo alla scadenza dell’ultima tassa versata.

Il pagamento resta sospeso fino al mese precedente a quello della rivendita effettiva. In caso di vendita, la tassa torna a decorrere con la trascrizione del passaggio al nuovo proprietario. Si tratta di una procedura legale, riconosciuta dalla Regione, che permette di eliminare l’onere fiscale in modo trasparente.

Auto in vendita: ecco come interrompere il pagamento del bollo auto

Dal 2020 non è più richiesto l’invio degli elenchi quadrimestrali alle Delegazioni ACI. La Legge Regionale 28/2019 ha introdotto una semplificazione significativa per i rivenditori: basta la minivoltura per interrompere l’obbligo fiscale. Non occorrono più supporti magnetici o documenti cartacei con dati fiscali dei veicoli. Con questa modifica la Regione Lazio ha reso il sistema più agile ed efficiente: il Ruolo regionale delle tasse automobilistiche si aggiorna in automatico poiché i dati vengono acquisiti direttamente dalla trascrizione al PRA.

Si tratta di una misura pensata per agevolare le attività commerciali del settore auto, che riduce tempi e costi legati agli adempimenti amministrativi. I veicoli risultano formalmente in regime di interruzione fino al momento della successiva rivendita.

Bollo auto
Bollo auto in vendita, foto di Antoni Shkraba Studio da Pexels-MobilitàSostenibile.it

Veicoli in concessionaria: come funziona la sospensione del bollo auto

Un’ulteriore misura è prevista per i veicoli acquistati dai concessionari per uso noleggio senza conducente. Per accedere alla sospensione del bollo, occorre innanzitutto modificare la destinazione d’uso del veicolo, registrandolo come “uso proprio”. Solo dopo questa variazione sarà possibile presentare richiesta di sospensione. Inoltre, per tutti i veicoli acquistati dai concessionari dal 1° gennaio 2020, non è più dovuto il diritto fisso previsto dal comma 47 dell’art. 5 del DL 953/82.

Questa possibilità si traduce in un ulteriore risparmio per le imprese del settore. Il regime fiscale favorevole si applica esclusivamente ai soggetti autorizzati alla rivendita, ma rappresenta un’opportunità anche per i privati. Nel momento in cui si cede l’auto a un centro autorizzato, si elimina l’obbligo del bollo fino alla nuova intestazione.