“Fa caldissimo non reggevo senza aria condizionata”: 400€ di multa sul momento | Inquina troppo, devi morire dal caldo

Caldo-in-automobile-Foto-di-Andrea-Piacquadio-su-Pexels-MobilitàSostenibile.it

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Nei mesi più caldi ci sono precise regole da rispettare secondo il Codice della Strada: quando fa caldo non si può dare per scontato l’utilizzo dell’aria condizionata.

Con le temperature che superano i 30 gradi, accendere l’aria condizionata in auto sembra l’unico modo per resistere al caldo. Molti automobilisti però non sanno che, in alcune situazioni, tenerla accesa può costare molto caro.

Il Codice della Strada, infatti, vieta di lasciare il climatizzatore in funzione quando l’auto è in sosta, cioè ferma con il motore acceso per più tempo, anche solo per aspettare un passeggero.

La norma esiste già da anni, ma negli ultimi tempi i controlli sono aumentati e le multe sono diventate più salate, arrivando fino a 444 euro. La regola non riguarda i veicoli elettrici, che non producono emissioni, ma colpisce tutte le auto a benzina, diesel, GPL e metano.

Si tratta di un provvedimento pensato per ridurre l’inquinamento nelle città, nelle quali migliaia di veicoli accesi inutilmente peggiorano la qualità dell’aria e contribuiscono al surriscaldamento urbano.

Aria condizionata in auto: quando è consentito tenerla accesa

Il punto di riferimento è l’articolo 157 del Codice della Strada, che obbliga a spegnere il motore durante la sosta, compreso il climatizzatore. Per rispettare al meglio questa norma è importante distinguere tra sosta, fermata e arresto: la multa scatta solo nel primo caso, quando l’auto resta ferma a lungo e il conducente può anche allontanarsi. Se invece ci si trova bloccati al semaforo o nel traffico, l’aria condizionata può rimanere accesa. Lo stesso vale per le fermate molto brevi, ad esempio per far scendere o salire un passeggero.

Tenere il motore acceso senza motivo comporta un consumo di carburante inutile e un aumento delle emissioni, che nelle aree urbane diventano particolarmente dannose. Proprio per questo, la norma è stata più volte rafforzata e oggi le pattuglie effettuano controlli mirati, soprattutto nei centri storici e nelle zone a traffico limitato.

Aria-condizionata-auto-Foto-di-Diana-da-Pexels-MobilitàSostenibile.it
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Multa per climatizzatore in automobile: a quanto ammonta

Chi viene sorpreso con l’aria condizionata accesa durante la sosta rischia una sanzione che va da 223 a 444 euro. L’importo più alto si applica in caso di recidiva o se l’infrazione avviene vicino a scuole o ospedali. Se la multa non viene pagata entro i tempi previsti, la cifra può crescere fino al 30% per gli interessi di mora.

Questa regola si pone l’obiettivo di limitare le emissioni di CO₂ e migliorare la qualità dell’aria. Ogni litro di carburante usato solo per alimentare il climatizzatore produce gas nocivi che restano intrappolati tra i palazzi. Per le auto elettriche la norma non vale, perché non emettono gas di scarico.