“Favorisca il 3916”: UFFICIALE POSTO DI BLOCCO, dalla prossima settimana vogliono questo documento | Lo chiedono a tutti

Guardia-di-Finanza-Foto-di-Joy-Rocacorba-da-Pexels-MobilitàSostenibile

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Una nuova forma di controllo potrebbe presto coinvolgere migliaia di automobilisti: ecco cosa sapere per evitare problemi.

Quando si viene fermati a un posto di blocco, si è abituati a mostrare patente, libretto e assicurazione. Ma ultimamente le verifiche su strada sembrano essersi ampliate.

Le forze dell’ordine, infatti, non si limitano più a controllare solo la regolarità del veicolo o l’uso delle cinture di sicurezza, ma anche aspetti legati al rispetto di norme fiscali e amministrative.

La Guardia di Finanza, in particolare, ha intensificato la sua presenza sulle strade con controlli mirati al contrasto dell’evasione e delle irregolarità tributarie.

Ecco perché si parla del misterioso “3916”, un numero che molti automobilisti non conoscono ma che sta attirando l’attenzione per via della sua possibile richiesta durante le verifiche.

Cosa significa il codice tributo 3916 e cosa comporta il mancato versamento di questa imposta

Il cosiddetto 3916 non è un documento da portare con sé, ma un codice tributo utilizzato per pagare l’IMU sulle aree fabbricabili. Serve cioè per identificare, nei versamenti tramite modello F24, le imposte comunali relative ai terreni che possono essere edificati. L’IMU , acronimo di Imposta Municipale Unica, è una tassa locale che riguarda gli immobili e rappresenta una delle principali entrate dei Comuni italiani. In base alla tipologia di proprietà si utilizzano codici diversi. Il codice 3916, nello specifico, distingue i versamenti relativi ai terreni edificabili da quelli per altri immobili o fabbricati.

Il pagamento va effettuato in due momenti dell’anno, a giugno per l’acconto e a dicembre per il saldo. La mancata regolarità può comportare sanzioni economiche. Si può dire che il codice tributo è la chiave che permette all’Agenzia delle Entrate e ai Comuni di identificare l’imposta corretta e verificare che ogni contribuente versi quanto dovuto.

Pagare-IMU-Foto-di-Mikhail-Nilov-da-Pexels-MobilitàSostenibile
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Perché la Guardia di Finanza può sottoporre gli automobilisti al controllo del versamento IMU

Durante un qualsiasi posto di blocco, quindi, la Guardia di Finanza potrebbe includere tra le sue verifiche anche il controllo del versamento del codice tributo 3916. Se si risultasse inadempienti a questo versamento, le conseguenze potrebbero andare dalle sanzioni pecuniarie fino alla segnalazione ai Comuni competenti. Da qui partirebbero una serie di accertamenti fiscali.

Lo scopo di questi controlli sarebbe quello di rendere più rapido l’incrocio dei dati e di prevenire irregolarità legate alle imposte immobiliari. Ci si deve aspettare, dunque, che si possa essere sottoposti ad accertamenti fiscali anche mentre si sta circolando per strada con la propria automobile e si viene fermati ad un posto di blocco.