“Favorisca patente e deodorante”: al posto di blocco scatta la multa per i puzzolenti | Devi eliminare il tuo sudore per legge

Deodorante- Foto di Ron Lach da Pexels- MobilitàSostenibile.it
Non tutti sanno che esiste una norma che impone igiene e decoro anche nell’abitacolo: per chi emana cattivi odori scatta la sanzione.
Non solo alcol test e documenti di circolazione: oggi, in alcuni Paesi, durante un controllo stradale può essere chiesto anche se si dispone di un deodorante.
A prima vista potrebbe sembrare uno scherzo, eppure è tutto vero: è successo fuori dall’Italia ma le cose potrebbero presto cambiare anche qui.
L’episodio riguarda la Corea del Sud, dove le autorità hanno introdotto una norma tanto inusuale quanto chiara: i tassisti devono garantire un’igiene personale accettabile.
In caso contrario sono previste sanzioni molto importanti a livello economico, che vanno a pesare notevolmente sul portafogli.
Autisti maleodoranti: scattano i controlli e le relative sanzioni
Questa disposizione che lascia adito a diverse discussioni, parte da un’esigenza più che concreta: si intende evitare disagi ai passeggeri a causa di odori corporei sgradevoli. In pratica, se l’autista presenta evidenti segni di sporcizia o indossa abiti sudati, le forze dell’ordine possono procedere con una sanzione. La notizia ha destato scalpore anche fuori dall’Asia, sollevando interrogativi sull’estensione delle responsabilità igieniche alla guida, soprattutto nei servizi pubblici. L’igiene personale, insomma, diventa un requisito tanto quanto la patente.
La norma in questione riguarda esclusivamente i conducenti di taxi in Corea del Sud, i quali devono rispettare uno standard minimo di igiene per poter esercitare la professione. Se un passeggero segnala un odore sgradevole all’interno del veicolo, le autorità possono intervenire e verificare la situazione. In caso di riscontro positivo, il tassista può ricevere una multa. Non si parla di percezioni soggettive, ma di vere e proprie ispezioni che verificano abiti sporchi, presenza di sudore e condizioni igieniche complessive. In alcuni casi, è consigliato tenere a bordo un deodorante, al pari di altri oggetti essenziali.

Verifiche sull’igiene dei conducenti: la norma per migliorare la qualità dei trasporti pubblici
L’obiettivo dichiarato è migliorare la qualità del servizio e tutelare i passeggeri, in particolare nelle tratte più lunghe o in giornate di grande caldo. Le sanzioni non sono simboliche e hanno già colpito alcuni conducenti. Il provvedimento si inserisce in una serie di norme più ampie che regolano la condotta degli autisti nei trasporti pubblici.
Anche se al momento una norma simile non esiste in Italia, la notizia ha sollevato reazioni contrastanti. Da un lato c’è chi la considera una misura eccessiva, quasi invasiva, che sconfina nella vita privata dei lavoratori. Dall’altro, qualcuno riconosce nella regola una tutela per gli utenti e un incentivo all’attenzione verso il decoro professionale. L’obbligo di mantenere un livello minimo di pulizia, per ora limitato alla Corea del Sud, potrebbe rappresentare un precedente anche per altri Paesi.