Hai una di queste auto in garage? Hai diritto a 1100€ di risarcimento immediato | Te li devono per legge

persona che tiene banconote da 50€ in primo piano e auto sullo sfondo

Il risarcimento per chi ha acquistato queste auto - mobilitasostenibile.it

60mila cittadini potranno usufruire di un risarcimento da 1.100€ se possiedono questo modello di auto: lo ha deciso la Corte d’Appello

Sembra uno scherzo, qualcosa di improbabile a livello logico – eppure è esattamente ciò che ha stabilito la Corte d’Appello dopo una scoperta destinata a far discutere. Protagonista, una nota casa automobilistica accusata di aver venduto auto con emissioni truccate, camuffando i dati reali sull’inquinamento prodotto dai veicoli.

Dopo anni dalla vendita, Altroconsumo ha portato alla luce tutti i dettagli rimasti finora nascosti. Il risultato? Una cifra di circa 50 milioni di euro che la casa dovrà sborsare in risarcimenti destinati ai clienti coinvolti.

Il fatto curioso è che quest’auto, nel frattempo, è finita nei garage di decine di migliaia di automobilisti, percorrendo chilometri su chilometri sulle strade italiane. Dopo un lungo iter giudiziario, l’azienda ha deciso di accettare l’accordo: chi possiede quel modello, che l’abbia acquistato nuovo o usato, potrà finalmente ricevere un rimborso fino a 1.100€.

L’azienda automobilistica cede: rimborso da 50 milioni per chiudere tutto

Ci sono voluti nove anni, ma la battaglia si è conclusa. La class action promossa da Altroconsumo contro il colosso tedesco dell’auto ha finalmente trovato un epilogo, e non servirà nemmeno arrivare in Cassazione. Volkswagen ha deciso di accettare l’accordo: sul piatto, 50 milioni di euro per risarcire oltre 60mila automobilisti italiani coinvolti nello scandalo delle emissioni truccate.

Un patto che vale più del doppio rispetto a quanto stabilito in secondo grado dalla Corte d’Appello di Venezia – circa 600 euro a persona – e che riconosce, nero su bianco, quanto accaduto: motori diesel EA 189 equipaggiati con un software illegale in grado di alterare i dati sull’inquinamento durante i test di omologazione.

Un sistema che l’Antitrust aveva già definito come pratica commerciale scorretta nel 2016, e che ora torna al centro dell’attenzione pubblica grazie al lavoro dell’associazione dei consumatori. Stavolta, però, non si tratta di una sentenza. Ma di un risarcimento concreto: fino a 1.100 euro a testa.

Logo auto Volkswagen
Rimborso Volkswagen – mobilitasostenibile.it

Risarcimenti Dieselgate: come ottenerli e quanto spetta davvero

L’accordo è stato firmato il 15 maggio e riguarda chi ha acquistato, tra il 2009 e il 2015, uno dei modelli coinvolti nello scandalo Dieselgate: Volkswagen, Audi, Škoda o SEAT con motore diesel EA 189. Ma non tutti riceveranno la stessa cifra.

Chi ha comprato un’auto nuova ed era ancora proprietario al 26 settembre 2015 potrà ricevere il rimborso massimo: 1.100€. Per chi invece ha acquistato un veicolo usato, oppure lo ha rivenduto prima di quella data, il risarcimento scende a 550€. Nei casi con più intestatari, gli importi variano tra i 383 e i 700€ a persona, in base alla quota di proprietà.

Attenzione però: il rimborso non è automatico. Per ottenerlo bisognerà accettare esplicitamente l’accordo attraverso un portale dedicato che sarà gestito da Altroconsumo e reso operativo da dicembre. Un passaggio obbligato per chi vuole chiudere definitivamente questa lunga vicenda, che nel frattempo ha visto Volkswagen già condannata dalla Corte di Giustizia europea per l’utilizzo sistematico di software manipolativi sui dati delle emissioni.