“Ho solo 60 anni” “Qui non puoi circolare” : scatta il divieto in questi tratti | possono circolare solo i giovani

Possono circolare solamente i giovani - MobilitàSostenibile.it (Foto X)
Scatta il divieto in alcuni tratti, adesso possono circolare solamente i giovani: tutto quello che serve sapere
Sta facendo decisamente molto rumore la notizia in merito alla nuova misura legata alla circolazione stradale. La stessa che, come annunciato da un bel po’ di fonti, condizionerà una serie di rotture generazionali. Le segnalazioni, da parte degli automobilisti, non si sono fatte attendere.
Tanto è vero che uno degli argomenti maggiormente affrontati è quello relativo all’età alla guida. Su questo punto diversi cittadini, in particolar modo “Over 50“, stanno raccontando diversi episodi di cui sono rimasti vittime. C’è chi ha rivelato di essersi sentito “fermato” o messo da parte in determinati contesti stradali.
C’è anche chi afferma di essersi sentito dire di non proseguire in quella determinata strada. Motivo? Il loro posto doveva essere lasciato libero a guidatori più giovani. Qualcuno ha rivelato addirittura: “Ho solo 60 anni e mi hanno detto che non potevo circolare”. Insomma, un qualcosa da non credere.
La vicenda, nel giro di pochissimo tempo, ha immediatamente fatto il giro della rete e sta raccogliendo una serie di interpretazioni e indignazioni. C’è chi parla di regole segrete e chi, invece, parla di discriminazione. Cosa c’è di vero dietro a tutto questo? Soffermiamoci, per bene, sulla nuova riforma del Codice della Strada.
Riforma Codice della Strada, basta anziani: possono circolare solo i giovani
La verità, a dire il vero, è che non esiste alcun tipo di divieto di circolazione per motivi anagrafici. Anche se il tema dell’età alla guida è stato affrontato nel corso di una intervista che la dirigente della Polizia Stradale di Campobasso ed Isernia, Roberta Accettura, ha rilasciato ai microfoni del sito “PrimoNumero.it“. La stessa ha spiegato come la nuova riforma del Codice della Strada stia andando ad intensificare, sempre di più, i controlli. Soprattutto per quanto riguarda certi comportamenti giudicati “scorretti” alla guida.
Una delle novità principali è quella della sospensione breve della patente. Per essere più precisi: 7 giorni per chi ha meno di 20 punti, 15 giorni per chi ne ha meno di 10. Raddoppiata in caso di incidente. I dati, raccolti dalla Polizia stradale, parlano chiaro: i conducenti che hanno una età tra i 50 ed i 65 anni sono quelli più sanzionati. Le infrazioni più comuni sono quasi sempre le stesse: sorpassi su striscia continua, eccesso di velocità, mancato utilizzo delle cinture e guida contromano.

I dati della Polizia Stradale parlano chiaro: tutto quello che serve sapere
Insomma, non è un vero e proprio divieto alla circolazione per le persone anziane, ma una maggiore incidenza di infrazioni nella fascia di età più adulta. La stessa che viene monitorata con maggiore attenzione. La dirigente, nel corso dell’intervista, rivela quanto sia importante la prevenzione e la guida responsabile. A prescindere dall’età.
I controlli sono stati molto intensificati durante questo periodo estivo. Soprattutto per coloro che sono stati trovati alla guida in stato di ebbrezza o sotto effetto di sostanze stupefacenti. La dirigente Accettura, infine, ha parlato anche dell’utilizzo del cellulare alla guida, giudicato come il pericolo principale per ogni automobilista. Non sono mancati gli appelli per una guida responsabile e sicura.