“Ho solo preso 2 casse d’acqua” “Non può portarle più”: scatta la multa per la spesa | Dal 1 Novembre non puoi più tenerle nel bagagliaio

Casse d'acqua in auto - mobilitasostenibile.it
Trasportare liquidi in auto diventa illegale: cosa dice la normativa e come comportarsi quando si va a fare la spesa.
Di divieti, il Codice della Strada ne possiede molti. Basti pensare al bagagliaio aggiuntivo montato sopra l’auto, che deve essere a norma, o al gancio traino, che necessita di apposita omologazione. Tutte regole che, per quanto restrittive, l’automobilista medio conosce bene. Ma cosa succede se il divieto riguarda ciò che portiamo all’interno del veicolo?
Molti conducenti non ne sono a conoscenza e rischiano di vedersi recapitare una sanzione per la sola colpa di aver fatto la spesa senza prestare attenzione. Ed è una situazione più frequente di quanto si immagini — ma che è bene chiarire per evitare spiacevoli inconvenienti durante un controllo.
Divieto di liquidi in auto: cosa dice la normativa
Precisiamolo: non esiste alcun divieto assoluto sul trasporto di liquidi alimentari in auto, ma come sempre c’è un ‘ma’. Nessuno vieta di caricare bottiglie d’acqua, taniche d’olio o casse di vino nel bagagliaio. Il punto, però, è che la legge si concentra su come vengono trasportati, non su cosa portiamo.
L’articolo di riferimento è il 169 del Codice della Strada, che vieta di viaggiare con carichi disposti in modo da compromettere la sicurezza o limitare i movimenti del conducente.
E qui arriva il punto: se un contenitore rischia di rompersi, traboccare o rotolare all’interno del veicolo, può essere considerato una condizione di pericolo. E da lì parte la sanzione, che può arrivare fino a 173€, con la possibilità di fermo del mezzo in casi estremi. Quest’ultimo caso è raro, ma non impossibile. L’obiettivo della normativa è evitare che oggetti non fissati diventino un rischio per chi guida o per gli altri utenti della strada. Ma cosa determina la sicurezza o meno delle bottiglie?

Come evitare multe (e danni inutili)
Per legge, si possono trasportare tranquillamente liquidi alimentari, ma solo se sono in contenitori chiusi e ben sistemati. L’errore più comune? Lasciare bottiglie aperte o taniche traballanti sul sedile del passeggero. Basta una frenata brusca per fare il ‘guaio’.
Niente contenitori aperti. Anche una bottiglia d’acqua parzialmente svitata, paradossalmente, può far scattare l’accusa di ‘trasporto pericoloso’ se il liquido si rovescia e distrae chi guida. Meglio chiudere tutto ermeticamente e, se si viaggia a lungo, fermarsi per bere solo a veicolo fermo.
Ovvio che ciò che si acquista è sigillato ermeticamente, ma è bene ricordare che ciò non è sufficiente: il carico non deve muoversi. Meglio posizionare i liquidi nel bagagliaio, in una cassetta o in una scatola che li tenga fermi. Evitare bottiglie in vetro vicino a oggetti duri o metallici, e mai — davvero mai — appoggiarle sui sedili posteriori, dove potrebbero cadere in curva o finire sotto i pedali.
Per il resto, la legge non impone limiti di quantità. Puoi caricare anche casse di vino o taniche d’olio, purché siano ben fissate. Nessun rischio, nessuna multa. Solo buon senso, un po’ di ordine e la certezza che — almeno per questa volta — il posto di blocco non avrà nulla da obiettare.