Il paradosso dell’auto elettrica in Italia: cresce l’interesse, ma cala la propensione all’acquisto

L’auto elettrica in Italia sta vivendo un paradosso: se da un lato cresce l’interesse per questa tecnologia, dall’altro la disponibilità ad acquistarle non segue la stessa tendenza, diminuendo addirittura nel corso dell’ultimo anno. Secondo una nuova instant survey condotta da Areté, azienda leader nella consulenza strategica, i costi ancora troppo elevati dei modelli sul mercato, uniti all’incertezza economica, sono considerati un ostacolo significativo da parte della maggior parte degli italiani.

Crescente interesse, ma bassa propensione all’acquisto:
La survey, intitolata “La tua prossima auto, come sarà?”, ha rivelato che il 41% degli intervistati indica l’ibrido come la prossima alimentazione per le loro auto, seguito dall’elettrico con il 27% (in calo rispetto al 38% dell’anno precedente). Benzina e diesel occupano rispettivamente il 14% e il 10%. Nonostante questa dichiarazione di intenti, i veicoli elettrici rappresentano ancora meno del 4% delle immatricolazioni in Italia, evidenziando una discrepanza tra la volontà dei consumatori e la loro effettiva scelta di acquisto. Uno dei principali motivi è il costo, che si mantiene ancora elevato per la maggior parte delle vetture elettriche sul mercato.

L’interesse per l’elettrico:
Nonostante i limiti economici, l’interesse per i veicoli elettrici rimane alto. Il 46% degli intervistati ha dichiarato che sceglierà l’auto elettrica per il suo impatto positivo sull’ambiente, riducendo le emissioni di CO2. Il 40% considera i risparmi in termini di manutenzione e consumi come un vantaggio significativo offerto da questa tecnologia. Inoltre, il 90% degli italiani si dichiara interessato a provare e testare le auto elettriche per alcuni giorni, dimostrando una curiosità e un’apertura nei confronti di questa forma di mobilità sostenibile.

Il costo come principale ostacolo:
Nonostante l’interesse e l’apprezzamento per i vantaggi ambientali ed economici offerti dalle auto elettriche, il loro prezzo rimane l’ostacolo principale all’acquisto. Attualmente, il 76% degli italiani ha un budget inferiore a 30.000 euro per l’acquisto di un’auto, un valore che supera i costi medi delle vetture elettriche disponibili sul mercato. Gli acquirenti considerano il rapporto qualità/prezzo come la caratteristica più importante per le auto del futuro, seguita dalla sicurezza, dai consumi ridotti e dai costi di manutenzione contenuti.

Prospettive per la mobilità sostenibile:
La survey ha anche indagato su alcuni macro-trend della mobilità, rilevando che il 63% degli italiani crede nella diff

usione massiva delle auto elettriche, mentre il 58% punta allo sviluppo della guida autonoma. Il 45% degli intervistati crede che gli acquisti online senza recarsi in concessionaria diventeranno una realtà presto, mentre il 38% considera l’abbandono della proprietà a favore della condivisione dell’auto come una tendenza futura.

Conclusioni:
L’interesse per l’auto elettrica in Italia è in crescita, trainato principalmente dalla consapevolezza ambientale e dalla prospettiva di risparmi economici. Tuttavia, i costi ancora elevati dei modelli disponibili sul mercato rappresentano un ostacolo significativo che limita la propensione all’acquisto. Per promuovere una maggiore adozione della mobilità elettrica, è necessario un abbassamento dei prezzi e una maggiore disponibilità di opzioni accessibili ai consumatori italiani. Solo così potremo tradurre l’interesse e la curiosità degli italiani in un reale cambiamento verso una mobilità più sostenibile e a emissioni zero.

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