“Io ancora ci vedo eh”, “Non ci interessa minimanente”: Patente cancellata e torni a casa a piedi | Milioni di anziani colpiti dalla nuova legge

Anziano-Foto-di-lair-arce-da-Pexels-MobilitàSostenibile.it

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Controlli più rigidi sulla vista mettono in difficoltà molti automobilisti anziani: basta non superare la visita per perdere la patente e non poter più guidare.

Si sono intensificati i controlli riguardo alla vista per chi guida. Molti automobilisti, soprattutto anziani, rischiano di dover lasciare l’auto in garage.

Frasi come “io ci vedo ancora bene” non bastano più: la legge ora richiede parametri visivi precisi per poter rinnovare o mantenere la patente.

Le regole servono a garantire la sicurezza sulle strade, ma per chi ha una vista non più perfetta, le conseguenze possono essere pesanti. Un semplice controllo oculistico può infatti decidere se si è ancora idonei a guidare.

Se i valori non rientrano nei limiti fissati dal Codice della Strada, la patente viene sospesa o revocata. Questa misura orientata alla sicurezza potrebbe lasciare a piedi milioni di persone, soprattutto quelle più avanti con l’età.

Rinnovo patente: quali sono i requisiti relativi alla vista da soddisfare per conservare l’abilitazione alla guida

Per ottenere o rinnovare la patente è necessario rispettare requisiti visivi precisi. In particolare, la vista complessiva dei due occhi deve raggiungere almeno 10/10, anche con occhiali o lenti a contatto, e l’occhio che vede peggio deve arrivare a un minimo di 2/10. Se non si raggiungono questi livelli nemmeno con la correzione, la patente può essere sospesa o non rinnovata.

Durante la visita oculistica vengono controllati anche altri aspetti, come la capacità di vedere al crepuscolo o la percezione dei colori. Per chi ha un solo occhio funzionante, la regola è ancora più severa: si devono raggiungere almeno gli 8/10 di vista. Nella pratica, quindi, se l’esame evidenzia problemi visivi importanti, l’automobilista rischia di non poter più guidare.

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Controlli periodici e obbligo di occhiali per chi guida: sanzioni e conseguenze rischiose per i più anziani

La frequenza dei controlli dipende dall’età. Fino ai 50 anni la vista viene verificata ogni 10 anni, poi ogni 5 e, dopo i 65, ogni anno. Chi deve usare gli occhiali o le lenti a contatto è obbligato a indossarli ogni volta che si mette al volante dal momento che l’indicazione compare direttamente sulla patente. Se durante un controllo si viene trovati senza, si rischia una multa da 83 a 333 euro, la perdita di 5 punti e la sospensione della guida.

In caso di incidente, inoltre, l’assicurazione può rifiutarsi di coprire i danni. Si consiglia di sottoporsi regolarmente ai controlli oculistici e rispettare le prescrizioni perché attualmente basta poco per rischiare di restare, letteralmente, a piedi.