Isole di calore: rendere le città più verdi per combattere il riscaldamento globale

Piantare più alberi e creare aree verdi nelle città potrebbe essere uno dei modi per contrastare il riscaldamento globale e le temperature in aumento, che rappresentano una minaccia soprattutto per le aree altamente urbanizzate. Un recente studio dal titolo Cooling cities through urban green infrastructure: a health impact assessment of European cities, pubblicato sulla rivista scientifica “The Lancet”, ha rilevato che il 4% della mortalità estiva è causato dalle “isole di calore urbane”, dovute alle elevate emissioni di anidride carbonica e alla mancanza di aree verdi nelle città. Il team di ricercatori ha concentrato le proprie analisi su 93 città europee, incluse diverse città italiane come Roma, Milano e Napoli.

I risultati dello studio durante i mesi di giugno, luglio e agosto del 2015, hanno messo in evidenza che le città esaminate erano in media di un grado e mezzo più calde rispetto alle zone rurali circostanti. Secondo lo studio, circa 6700 decessi legati alle isole di calore urbane potrebbero essere evitati se le città raggiungessero il 30% di copertura arborea, il che significherebbe raddoppiare la quantità attuale di alberi. Le aree verdi, e in particolare gli alberi, hanno molteplici benefici, fornendo ombra, rinfrescando gli ambienti e riducendo le emissioni di anidride carbonica. “I nostri risultati mostrano anche la necessità di preservare e mantenere gli alberi esistenti, poiché sono una risorsa preziosa e la crescita di nuovi alberi richiede molto tempo”, ha affermato Mark Nieuwenhuijsen, capo dello studio. Le città dell’Europa meridionale e orientale sono quelle con i tassi più elevati di mortalità legata al caldo eccessivo.

La situazione in Italia Roma, ad esempio, ha attualmente una copertura arborea media del 9%, Milano del 6,4% e Napoli del 13%. Triplicando la densità degli alberi presenti in città, solo a Roma si potrebbero evitare oltre 200 morti nel periodo estivo.

Lo studio è stato finanziato da GoGreenRoutes, Ministero della Scienza e dell’Innovazione spagnolo, Istituto per la Salute Globale, Consiglio Medico di Ricerca del Regno Unito e Progetto Horizon 2020 Exhaustion dell’Unione Europea.

MobilitaSostenibile.it

Recent Posts

Tesla in allarme: la metà delle Model 3 non supera la revisione | I guasti più comuni

La Tesla Model 3 presenta numeri allarmanti. Il 49% delle vetture non supera la revisione…

2 ore ago

Auto usate, presentati con questo pennarello e eviti tutti i problemi: scopri subito se ci sono magagne

Pare un pennarello normale, ma è una sorta di rivelazione per chi acquista un’auto usata:…

4 ore ago

Audi taglia i prezzi in Italia, sconto e incentivi per la Q4: risparmi oltre 18mila euro | Offerta ufficiale

L'Audi Q4 e-tron scontata di oltre 18 mila euro in Italia. Grazie agli incentivi statali…

5 ore ago

Novità Leapmotor, debutta il nuovo SUV in Cina: non solo puro elettrico | Attesa in Europa

Il Leapmotor D19, nuovo SUV elettrico cinese, debutta con motori 100% elettrici o con range…

13 ore ago

“È l’auto di mio marito” “Problemi suoi signora, sono 1800€ di multa”: scatta anche il ritiro del mezzo | Vale solo il nome sul libretto da ora

Utilizzare l'auto senza annotare il nome sul libretto può causare una grossa sanzione e il…

15 ore ago

APPROVATO IL “BONUS TAGLIANDO”: sarà completamente gratuito | Il meccanico lo pagano loro

Una novità che farà felici molti automobilisti: ecco il bonus che promette di alleggerire le…

17 ore ago