La California fissa una scadenza per l’eliminazione graduale dei veicoli a combustione interna

La California, quinta economia del mondo se solo fosse una nazione sovrana, ha deciso di vietare la vendita di veicoli a combustione  interna entro il 2035 – un traguardo importante, se non si considera la scappatoia per i veicoli ibridi plug-in che invece potranno essere venduti anche dopo quella data insieme alle auto totalmente elettriche, denominate BEV (battery electric vehicle), e a quelle a zero emissioni ZEV (zero electric vehicle), quindi anche a idrogeno.

Una mossa storica, come sottolinea l’agenzia internazionale Reuters, che potrebbe accelerare la fine dei veicoli a benzina, promessa dal governatore della California Gavin Newsom per la prima volta a settembre 2020.

Giovedì 24 agosto la svolta, quando il California Air Resources Board (CARB) ha votato per approvare le nuove regole, che stabiliscono una road map progressiva a partire dal 2026. All’amministrazione Biden il compito ora di approvare i nuovi vincoli alle auto a totale combustione interna, prima che il piano possa entrare in vigore.

Gli studi a supporto della scelta di passare all’elettrico (e ibrido plug-in) entro il 2035 stimano che i consumatori potrebbero risparmiare 92,9 miliardi di dollari tra il 2026, data di inizio del percorso verso le “zero emissioni” e il 2040 e che 1.287 persone in meno potrebbero morire per malattie legate all’inquinamento. Inoltre le emissioni di gas serra prodotte dai veicoli personali potrebbero essere dimezzate.

Advanced Clean Cars II Regulation Adoption

La California, quando si parla di regole sulle emissioni dei veicoli, da sempre si comporta da leader, trascinando altri stati che finiscono per seguire il suo esempio, compreso il governo federale se sotto guida democratica.

Tesla, che proprio oggi ha lanciato in Italia il modello entry-level del SUV medio Y, ha obiettato che la road-map statale avrebbe dovuto prevedere il 100% delle vendite di nuove auto e autocarri leggeri a zero emissioni, lasciando quindi fuori le auto ibride plug-in che uniscono ad un motore termico (benzina o diesel) un motore elettrico di dimensioni medie.

Una vittoria per Toyota, da sempre leader nella tecnologia ibrida. Per essere precisi, però, è importante sottolineare che lo stato californiano consentirà la vendita di ibridi plug-in, a condizione che possano percorrere almeno 50 miglia con l’energia della batteria prima che i motori a combustione entrino in funzione.

Cosa succederà in seguito? Le regole sono complesse e non è la prima volta che la California si trova a fare un passo i dietro dopo aver annunciato ambiziosi piani sulla vendita di auto elettriche.

Il motivo principale, forse, sta nel fatto di dover dialogare con costruttori come Tesla ma di dover fare i conti con molti elettori del settore delle concessionarie di auto e operatori agricoli, che potrebbero avere problemi con le regole progettate per togliere dalla strada i grandi pick-up.

s.l.