Il modello Tesla Model 3, così come presentato dal marchio stesso, è il modello con il minor rischio di danni ai suoi occupanti in caso di incidente. Questo è abbastanza sorprendente se si considera che alcune fonti precedenti hanno etichettato la configurazione del modello come non sicura in caso di incidente.
Le cifre fornite da NHTSA collocano il Model 3 in cima alla lista dei 50 migliori modelli testati da questa organizzazione dal 2011, con le cifre migliori in termini di probabilità di danni in caso di incidente.
Questi risultati sono in gran parte una conseguenza della natura elettrica della Model 3, in quanto l’assenza di un motore a combustione tradizionale nella parte anteriore – e di tutti i relativi sottosistemi – consente a ingegneri e progettisti una maggiore flessibilità nel definire zone di deformazione controllata per assorbire l’energia di impatto o per rinforzare la cabina e/o la zona batteria, che si trovano sul fondo piatto del veicolo, tra i due assi.
Il risultato della Model 3 non dovrebbe essere sorprendente, in quanto anche gli altri due modelli del marchio hanno ottenuto ottimi risultati nei loro precedenti crash test. È chiaro che Tesla è migliorata da allora, poiché i risultati del Modello 3 superano persino quelli ottenuti da Model X e Model S.
L'iconica auto giapponese torna in una nuova versione ancora più potente, veloce e sostenibile: ecco…
Basta un documento come la patente per accedere ad un contributo molto importante per le…
Ottenere la riduzione del 50% sulla tassa automobilistica è semplice se si fa parte di…
La casa automobilistica bolognese ha fatto un annuncio che ha spiazzato il mercato: ecco che…
Entra in funzione il primo servizio di car sharing pubblico a idrogeno in Italia: segna…
Una delle tasse più odiate degli italiani non cambia forma, ma solo frequenza: ora bisogna…