Lavaggio auto, diventa completamente illegale: 400€ di multa o ti tieni l’auto sporca | C’è solo un metodo accettato

Lavaggio auto

Lavaggio auto - mobilitasostenibile.it

Lavare la propria auto è poco sostenibile e per questo diventa illegale: chi lo fa in maniera differente dal sistema consentito rischia 400€.

È un dato di fatto: basta una pioggia abbondante, un po’ di polvere cittadina o il fango dopo un acquazzone perché l’auto, quella stessa che vorremmo sempre impeccabile, diventi sporca. Non serve molto, basta utilizzarla o anche solo lasciarla parcheggiata all’aperto.

Ma lavarla costa caro, soprattutto all’ambiente. Una semplice pulizia richiede litri d’acqua e l’uso di detergenti spesso tossici. Per questo la normativa si è fatta stringente, fino a lasciare un solo sistema ufficialmente legale per tenerla pulita.

A meno che non si voglia rischiare una multa di circa 400€. La legge è già in vigore, e chi non la rispetta potrebbe pagare caro il vezzo di voler vedere il proprio veicolo scintillante.

Dove non si può lavare l’auto (anche se lo fanno in tanti)

La scena è comune: un secchio d’acqua, una spugna e l’auto parcheggiata sotto casa. Eppure, per i regolamenti comunali, quella semplice abitudine è vietata. Uno dei problemi maggiori? Il fatto che sia visibile al pubblico. Per essere a norma, inoltre, non bisogna solo essere in un luogo appartato: l’acqua andrà filtrata e depurata prima di finire in fognatura.

La legge prevede infatti che non si può lavare l’auto su strada pubblica né in aree visibili al pubblico, perché lo scarico non regolamentato di acqua e prodotti chimici finisce dritto nelle fogne senza alcun filtro.

Il risultato? Oltre a inquinare, si rischia la sanzione. Le multe variano da città a città, ma quasi ovunque superano i 100€ e in certi casi arrivano intorno ai 400€. Non importa se si usa solo acqua o se il lavaggio è rapido; per la legge conta il luogo. E anche i cortili condominiali aperti al passaggio possono essere considerati ‘aree visibili’.

Molti automobilisti pensano sia un divieto poco applicato, ma in diversi Comuni i controlli sono aumentati. Roma, Milano e Torino hanno già previsto sanzioni specifiche, proprio per scoraggiare chi sceglie la strada. Ma allora come rimanere a norma?

Donna che lava la sua auto in un autolavaggio
Lavare l’auto seguendo la legge – mobilitasostenibile.it

L’unico modo legale per lavare l’auto

Chi vuole un’auto pulita senza rischiare sanzioni non ha alternative: l’unico sistema consentito rimane l’autolavaggio autorizzato, manuale o automatico che sia. In queste strutture, l’acqua viene depurata prima di finire in fognatura, i detergenti sono certificati e lo smaltimento è a norma.

Un cortile privato può andare bene solo se è chiuso, non visibile dall’esterno e dotato di scarichi regolari. Ma basta poco perché il gesto diventi illegale: una rampa che dà sulla strada, un passante che vede, uno scarico non collegato correttamente.

La regola è semplice: se l’auto si sporca, meglio mettersi in coda al lavaggio e spendere qualche euro. È più economico che rischiare una multa da 400€ e ritrovarsi pure con i vicini infastiditi dall’acqua che scorre in strada. Alla fine, la legge non vieta di avere la macchina pulita. Vietata è l’improvvisazione.