Legge 104, da ora basta un familiare e hai 10.000€ di sconto sull’acquisto: compri l’auto che ti pare

Acquisto auto con Legge 104 - mobilitasostenibile.it
Con l’agevolazione prevista dalla Legge 104, un’auto costa nettamente meno: fino a 10.000€ di sconto sull’acquisto.
C’è un’agevolazione fiscale che pochi conoscono davvero a fondo, ma che può far risparmiare migliaia di euro a chi può usufruirne. Non si tratta solo di un generico beneficio economico per chi vuole comprare un’auto: qui parliamo di due misure che si sommano, tutte previste dalla Legge 104, e che permettono – in determinati casi – di ottenere uno sconto fino a 10.000€ sull’acquisto di un veicolo nuovo o usato.
E la vera notizia – spesso sottovalutata – è che questo vantaggio non è riservato solo alla persona con disabilità. Anche un familiare può beneficiarne, a patto che rispetti alcune condizioni.
Questo permette di accedere a un pacchetto di agevolazioni che abbatte l’IVA, elimina l’IPT e spesso anche il bollo auto. Risultato? Migliaia di euro risparmiati, a prescindere dal tipo di auto acquistata.
Quanto costa un’auto acquistata con agevolazione 104
Il cuore del risparmio sta nell’IVA ridotta al 4% anziché al 22%. Una differenza enorme, soprattutto su auto con prezzo di listino medio-alto. Facciamo un esempio pratico: su un’auto da 30.000€, si risparmiano oltre 5.000€ solo di IVA, a cui si aggiungono:
- l’esenzione dall’IPT, che prevede il costo del ppassaggio di proprietà (che può arrivare anche a 500€ a seconda della provincia);
- l’esenzione dal bollo auto, valida finché il veicolo resta intestato al beneficiario.
E non è finita qui. In presenza di promozioni o incentivi alla rottamazione, il risparmio complessivo può superare i 10.000€, in particolare se si acquista un’auto nuova di fascia medio-alta.
Oltre allo sconto immediato grazie all’IVA agevolata, c’è un ulteriore beneficio che arriva in un secondo momento: la detrazione IRPEF del 19%. Vale sull’intero importo pagato per l’auto (fino a un massimo di 18.075,99€), e può essere richiesta sia dal disabile che dal familiare, a seconda di chi ha sostenuto effettivamente la spesa.
In pratica, con la dichiarazione dei redditi dell’anno successivo, si può recuperare: fino a 3.434€ in forma di detrazione fiscale, in un’unica soluzione o in 4 rate annuali (a scelta del contribuente o in base alla sua capienza fiscale).
Tutto questo vale anche per le auto usate, purché rientrino nei limiti stabiliti dalla normativa (che vedremo più avanti).

Se l’auto è intestata al disabile o al familiare: cambia qualcosa?
Sì, ma non nelle agevolazioni: gli sconti restano gli stessi, sia che l’auto venga intestata alla persona con disabilità, sia che a comprarla sia un familiare. Cambiano invece i requisiti da rispettare per accedere al bonus.
Se l’auto è intestata al disabile, serve:
- il riconoscimento di handicap grave ai sensi dell’art. 3, comma 3 della Legge 104;
- oppure invalidità civile con ridotte capacità motorie permanenti;
- o disabilità sensoriali o psichiche con indennità di accompagnamento.
Se invece a comprare è un familiare, la legge richiede qualcosa in più. Ossia che il familiare presti assistenza continuativa al disabile (con convivenza oppure con assistenza formalmente riconosciuta da ASL o servizi sociali); che la persona disabile sia fiscalmente a carico oppure non in grado di guidare.
Insomma, il familiare può intestarsi l’auto con tutte le agevolazioni, ma deve usarla esclusivamente per le esigenze del parente disabile.