Libretto di circolazione, se c’è questa voce non puoi guidare la tua auto: 600€ di multa immediati e rischi il sequestro della patente | Beccano tutti

Sequestro auto neopatentato- Foto di Erik Mclean da Pexels-MobilitàSostenibile.it
Prima di finire nei guai è bene controllare il documento di circolazione: basta una sola riga sbagliata sul libretto per ricevere una sanzione molto salata e il sequestro della patente.
Dal 2025 sono entrate in vigore una serie di norme del Codice della Strada più severe, orientate a garantire la sicurezza di tutti gli utenti della strada.
Ci sono in particolare delle regole che coinvolgono direttamente i neopatentati, con l’obiettivo dichiarato di ridurre il numero di incidenti stradali tra i più giovani.
Una delle misure più incisive riguarda il libretto di circolazione: non tutti sanno che contiene una voce apparentemente tecnica che può determinare il divieto di guida.
Si tratta della potenza specifica espressa in kW per tonnellata: se il valore riportato supera il limite consentito, il conducente neopatentato non può legalmente guidare quel veicolo.
Potenza auto: i rischi per i neopatentati trovati alla guida di veicoli esclusi dalla lista
Le sanzioni previste per chi viola questa norma sono molto salate. La multa parte da 600 euro e può arrivare al ritiro della patente in caso di recidiva o controlli su strada aggravati da altre infrazioni. L’obbligo si applica per i primi tre anni dal conseguimento della patente, con l’aggiunta di un limite massimo di potenza assoluta pari a 105 kW (142 CV). Chi non verifica questo dato rischia grosso.
Il parametro da verificare si trova in una riga ben precisa del libretto di circolazione: quella indicante il rapporto potenza/peso, espresso in kW per 1000 kg. Se il valore supera i 75 kW per tonnellata (equivalenti a circa 102 CV/tonnellata), il veicolo è automaticamente escluso dalla lista di quelli che un neopatentato può condurre, anche se rientra nei 105 kW di potenza massima.

Controlli stradali: pene raddoppiate le infrazioni commesse dai neopatentati
Per evitare errori, è disponibile una nuova app gratuita del Ministero dei Trasporti, che consente di inserire la targa del veicolo e sapere subito se è compatibile con la normativa. Si tratta di uno strumento molto utile pensato proprio per prevenire multe e contestazioni, sempre più frequenti durante i controlli a campione effettuati dalle forze dell’ordine.
Bisogna ricordare, poi, che il nuovo impianto normativo prevede pene raddoppiate per ogni infrazione commessa da chi ha meno di tre anni di patente. Questo vale per eccessi di velocità, uso del cellulare alla guida, ma anche per la potenza dell’auto. Discorso a parte va fatto anche per la tolleranza zero sull’alcol: i neopatentati trovati con qualsiasi tasso alcolemico subiscono immediatamente la sospensione della patente.