Senza categoria

L’idrogeno tra i carburanti alternativi per uno sviluppo sostenibile

Anche l’Italia raggiunge un importante traguardo sul fronte del futuro della mobilità sostenibile e sulla diffusione di una cultura basata sull’uso di combustibili alternativi. È stato infatti pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n.10 del 13-1-2017, il Decreto Legislativo 16 Dicembre 2016, n. 257 che recepisce la Direttiva 2014/94/UE (DAFI) per la realizzazione di infrastrutture dedicate ai combustibili alternativi, tra cui l’idrogeno, approvato dal Consiglio dei Ministri lo scorso settembre.

La Direttiva DAFI richiedeva agli Stati membri, di mettere a punto, entro il 18 novembre 2016, un Quadro strategico nazionale, da inviare alla Commissione Europea, per lo sviluppo del mercato dei combustibili alternativi e l’installazione di un numero adeguato di punti di rifornimento. Nel testo della Direttiva, l’idrogeno era solo opzionale, ma già a settembre scorso, il governo lo aveva inserito nel testo del Decreto, evidenziando l’interesse dell’Italia allo sviluppo di questa risorsa così importante e innovativa per l’intero pianeta.

Ora, con l’approvazione del Decreto Legislativo n. 257/2016, l’idrogeno assume un ruolo rilevante per le strategie di sviluppo sostenibile anche in Italia, in quanto:

  • È stato inserito tra i combustibili alternativi nel piano strategico nazionale
  • L’Italia dovrà dotarsi di un numero adeguato di stazioni di rifornimento entro il 2025
  • È stata richiesta la revisione delle norme tecniche inserite nel Decreto del Ministero dell’interno n. 213/2006 che limita l’erogazione di idrogeno a 350bar, consentendola fino a 700bar, come la tecnologia moderna richiede per garantire autonomia e tempi di rifornimento di un’auto tradizionale.

Al momento la normativa vigente, il Decreto del Ministero dell’Interno n. 213 del 31 agosto 2006, impedisce la libera circolazione delle vetture alimentate a idrogeno, in quanto prevede, tra gli altri vincoli tecnologicamente obsoleti, una pressione di rifornimento dei gas a 350 bar massimi, invece dei 700 necessari a Toyota Mirai – la prima berlina di serie alimentata a idrogeno – per fare il pieno in tutta sicurezza e nello stesso tempo delle vetture tradizionali, 3 minuti. Il Governo aveva già nella versione approvata dal Consiglio dei Ministri dello scorso settembre, e anche in risposta a numerose interrogazioni parlamentari, manifestato la necessità di aggiornare questo decreto ministeriale. Oggi, grazie anche all’impegno da parte del Parlamento, questa scadenza è stata fissata per la fine di marzo 2017.

“Il lavoro svolto da Toyota, nel corso di questi due anni, insieme alle Istituzioni coinvolte – ha commentato Andrea Carlucci – Amministratore Delegato Toyota Motor Italia – ha prodotto importanti risultati. E sono proprio le Istituzioni che dobbiamo ringraziare per la disponibilità e l’apertura dimostrata nei nostri confronti. Per aver ascoltato e condiviso la nostra visione del futuro della mobilità, nella quale l’idrogeno gioca un ruolo di primaria importanza.

L’adozione di una prospettiva politica chiara e lungimirante, è fondamentale per non perdere l’opportunità di diventare un Paese all’avanguardia nello sviluppo e nell’applicazione di una risorsa altamente innovativa come l’idrogeno.

L’entrata in vigore di questo Decreto di attuazione della Direttiva DAFI, costituisce un momento cruciale ed evidenzia la visione strategica dell’Italia che ha dato, in questo modo, indicazioni precise di lungo periodo sulle politiche legate alla mobilità sostenibile”.

MobilitaSostenibile.it

Recent Posts

BYD celebra il “funerale” del motore plug-in: la campagna sul web è virale | Tutto sulla tecnologia Super DM-i

BYD saluta a modo suo il vecchio motore plug-in e inaugura una nuova era ibrida…

7 ore ago

Libretto auto, questa voce che ti rovina: se la vedono ti levano la patente | Controlla subito se è presente sul tuo

Una semplice scritta sul libretto può bastare a far scattare il ritiro immediato di patente…

9 ore ago

ZTL, il trucco per entrare senza multa è legale: lo stanno usando in tantissimi | Non paghi nulla

Un sistema previsto dalla legge permette di accedere alle zone a traffico limitato senza rischiare…

11 ore ago

Dacia Spring, crolla il prezzo dell’elettrica: incentivi e sconto extra | Costa meno di 4.000 euro

Dacia Spring 2026, il prezzo crolla sotto i 4mila euro grazie agli incentivi statali ed…

12 ore ago

UFFICIALE BOLLO AUTO, addio vantaggi ed esenzioni: lo pagano tutti per intero | Ci vogliono dissanguare

Addio agevolazioni, sconti dimezzati e scappatoie regionali: il MEF ha deciso di stringere i requisiti…

14 ore ago

Cortocircuito Tesla: i modelli economici costano più di quelli premium | Musk si mangia le mani

Tesla ha sciolto le riserve dopo settimane di attesa e presentato due nuove auto economiche.…

15 ore ago