Logistica sostenibile: ecco quali sono i mezzi commerciali più green

Consegnati a Ecomondo i premi Sustainable Truck of the Year 2020. I vincitori sono:

  • Mercedes Actros nella sezione Tractor;
  • Scania Hybrid tra i Distribution;
  • Volkswagen e-Crafter nella categoria Van
Mercedes-Benz Actros 1851 LS 4×2, Exterieur, arktik-weiß, OM 471 Euro VI mit 375 kW (510 PS), 12,8 L Hubraum, 12-Gang Mercedes PowerShift 3, Active Brake Assist 5, Abstandshalte-Assistent, Verkehrszeichen-Assistent und Abbiege-Assistent, Spurhalte-Assistent, Stabilitätsregel-Assistent, Aufmerksamkeits-Assistent, Active Drive Assist, MirrorCam, Predictive Powertrain Control, BiXenon-Scheinwerfer, L-Fahrerhaus GigaSpace
Mercedes-Benz Actros 1851 LS 4×2, Exterior, arctic white, OM 471 Euro VI rated at 375 kW/510 hp, displacement 12.8 l, 12-speed Mercedes PowerShift transmission 3, Active Brake Assist 5, Proximity Assist, Traffic-Sign-Recognation-Assist and Sideguard-Assist, Lane Keeping Assist, Stability Assist, Attention Assist, Active Drive Assist, MirrorCam, Predictive Powertrain Control, BiXenon headlamps, L-Cab GigaSpace.

Consegnati questo pomeriggio i premi Sustainable Truck of the Year 2020. La cerimonia si è svolta a Ecomondo, il salone di riferimento per la filiera della green e circular economy nell’area euro-mediterranea, alla presenza di un numeroso pubblico che ha gremito gli spazi dell’area Palco Ecomondo Tv Hall Sud, nel primo giorno di apertura dell’appuntamento in programma alla Fiera di Rimini.

La quarta edizione del Sustainable Truck of the Year ha decretato vincitori nelle tre categorie previste il Mercedes Actros tra i Tractor, lo Scania Hybrid per i Distribution, il Volkswagen e-Crafter nella sezione Van.

Tre modelli profondamente differenti per impostazione, architettura e caratteristiche (basti pensare alla motorizzazione: diesel per il Mercedes Actros, ibrida per lo Scania, cento per cento elettrica il Volkswagen e-Crafter). Tre protagonisti del trasporto su strada differenti anche per destinazione d’uso, ma accomunati da un fil rouge che non è semplicemente un elemento caratterizzante comune alle tre Serie, bensì rappresenta la nuova frontiera della sostenibilità nel truck: la digitalizzazione.

Attraverso l’implementazione di questa vera e propria intelligenza artificiale dalle potenzialità peraltro ancora inesplorate, combinata con una tecnologia che nella più recente generazione di modelli tocca vertici assoluti, si è alzata l’asticella della qualità, dell’efficienza e del rendimento, riducendo allo stesso tempo i consumi, aumentando il livello di sicurezza, limitando come mai in passato l’impatto sull’ambiente, migliorando la gestione stessa del veicolo mediante un’attività di prevenzione che consente, ad esempio, di ridurre

significativamente i tempi di fermo macchina. Istituito e promosso da Vado e Torno, mensile specializzato della Vado e Torno Edizioni, il Sustainable Truck of the Year ha come target le novità del mondo del camion effettivamente disponibili sul mercato. L’ambito riconoscimento per le tre categorie (Tractor, Distribution, Van) viene assegnato in base a un concetto di sostenibilità e di efficienza che non limita il proprio sguardo alla riduzione delle emissioni, bensì abbraccia a trecentosessanta gradi ogni singolo aspetto inerente l’impatto del veicolo sull’ambiente, sulla qualità della vita delle persone e più in generale sulla società, senza peraltro dimenticare le ricadute in termini di sostenibilità dell’intero ciclo produttivo.

Sustainable Truck of the Year 2020 TRACTOR: Mercedes Actros

La quinta generazione dell’ammiraglia Mercedes guarda al futuro come mai ha fatto in passato. È un modello che mette in campo una svolta epocale, destinata a cambiare per sempre il camion, la sua percezione, e anche il modo di intendere e fare trasporto. Di fatto l’Actros traccia una strada che sarà per tutti impossibile ignorare. Non è soltanto un concentrato di tecnologia. È il nuovo che avanza. È il primo camion che mette al bando gli specchi retrovisori convenzionali puntando sulle Mirror cam, con tutti i vantaggi che ne derivano in termini di sicurezza e minori consumi. E oltre a questo, è anche e soprattutto il primo camion che complice l’Active drive assist, il sistema intelligente in grado di frenare accelerare e sterzare il veicolo, consente di familiarizzare, anche a bordo di un pesante stradale di 44 ton, con quella guida autonoma di cui tanto si parla e che con l’Actros rappresenta una frontiera sempre più vicina.

Sustainable Truck of the Year 2020 DISTRIBUTION: Scania Hybrid

Con la nuova generazione dell’ibrido, Scania alza l’asticella del rendimento, proponendo una tecnologia, quella dei due motori in combinazione (diesel cinque cilindri ed elettrico), che lungi dal voler rappresentare la panacea di tutti i mali, costituisce un’alternativa a bassissimo impatto ambientale e di provata efficienza sotto il profilo delle performance. Nelle potenzialità dell’ibrido quale valida alternativa al diesel in particolare per le attività di trasporto e distribuzione cittadina, Scania ci crede convintamente, al punto da aver allestito una gamma di modelli e versioni all’insegna della flessibilità, disponibili come trattori e carri, con quattro diverse tipologie di cabina (in pratica tutte quelle previste, ad eccezione della S a pavimento piatto), differenti passi e due altezze di telaio. Soprattutto, proprio considerandone l’utilizzo nei centri urbani e nelle zone sottoposte a restrizione della circolazione, Scania ha sensibilmente migliorato le prestazioni, portando l’autonomia di marcia in modalità completamente elettrica a dieci chilometri (contro i due chilometri della precedente generazione).

Sustainable Truck of the Year 2020 VAN: Volkswagen e-Crafter

Il Volkswagen e-Crafter è un vero e proprio modello tailor made. Non è infatti la versione elettrificata del van con motorizzazione diesel, bensì un prodotto che Volkswagen ha pensato, progettato e sviluppato ad hoc, in funzione delle reali esigenze di chi trasporta e distribuisce merci in città. E che naturalmente riprende il know-how, le qualità e le doti del più popolare modello con motore termico. Ecco quindi spiegato perchè, ad esempio, in base a uno studio che indica tra i 70 e 100 chilometri, con frequenti stop-and-go, la distanza mediamente percorsa ogni giorno dagli utilizzatori, i progettisti si sono concentrati sull’autonomia necessaria piuttosto che su quella massima possibile. Allo stesso modo si spiega la scelta di limitare la velocità massima consentita a 90 all’ora. Peraltro, a dispetto di una tara tutt’altro che irrilevante (circa 2.500 chili) e una lunghezza che sfiora i sei metri, l’e-Crafter è capace di mettersi sulle spalle oltre 900 chili di carico, mostrando in ogni situazione d’utilizzo una sorprendente agilità e un’altrettanto ottima manovrabilità.