Antoine Arnault, a capo delle iniziative ambientali presso LVMH, ha annunciato un possibile cambiamento di approccio nei confronti dei fornitori che non rispettano gli standard ambientali della rinomata casa di lusso. Tale dichiarazione potrebbe segnare una svolta significativa nel settore, poiché LVMH potrebbe optare per l’allontanamento dei fornitori inadempienti anziché impegnarsi in riduzioni delle emissioni di gas serra, come alcuni concorrenti hanno fatto.
Il figlio maggiore di Bernard Arnault ha sottolineato che, nonostante la crescita delle vendite del 48% tra il 2019 e il 2022, le emissioni di gas serra derivanti dalle attività commerciali dirette di LVMH (conosciute come Scope 1 e 2) sono diminuite del 11%. Tale risultato è stato ottenuto riducendo i trasporti aerei e il consumo energetico nei negozi e nei siti di produzione.
LVMH ha adottato un approccio unico, resistendo all’imposizione di obiettivi assoluti e preferendo invece definire obiettivi a breve termine per ridurre le emissioni in rapporto alla crescita. La società si concentra sulla progressiva eco-sostenibilità della catena di approvvigionamento anno dopo anno.
Il settore del lusso si trova ad affrontare una crescente pressione per adottare pratiche più sostenibili, e la decisione di LVMH potrebbe fungere da catalizzatore per un cambiamento più ampio nell’industria. La prospettiva di allontanare i fornitori non conformi agli standard ambientali potrebbe incentivare altre aziende a rivedere le proprie pratiche e aderire a standard più rigorosi.
La strategia di LVMH rappresenta una testimonianza tangibile del suo impegno verso la sostenibilità, dimostrando che è possibile mantenere l’eccellenza nel settore del lusso riducendo l’impatto ambientale. Questo approccio incrementale, mirato a migliorare la catena di approvvigionamento, potrebbe offrire un modello per altre aziende del settore che desiderano intraprendere azioni concrete per preservare l’ambiente.
In conclusione, la dichiarazione di Antoine Arnault indica una prospettiva rivoluzionaria per l’industria del lusso, evidenziando la volontà di LVMH di promuovere uno standard ambientale rigoroso, che potrebbe trasformare il modo in cui il settore affronta le sfide ambientali e adotta pratiche più sostenibili.
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