MATTEO SALVINI HA FIRMATO – Approvato il gigabonus automobili: 13.500€ a fondo perduto | Scegli la macchina e lo stato va a saldare

Il nuovo pacchetto di eco-incentivi stravolge il mercato auto: ci sono tante risorse previste per chi intende acquistare un veicolo.

Ottime notizie per chi è in procinto di comprare un’auto grazie all’approvazione del decreto per i nuovi ecobonus.

Le risorse per questo incentivo superano i 950 milioni di euro e includono anche i fondi residui del 2023, inizialmente esclusi.

Il meccanismo prevede contributi a fondo perduto per auto, moto e veicoli commerciali, con importi che variano in base al tipo di veicolo, alle sue emissioni e all’eventuale rottamazione.

Il bonus può essere ergoato fino ad un massimo di 13.500 euro: è riservato a famiglie con Isee inferiore a 30.000 euro e rottamazione di veicoli altamente inquinanti.

Ecobonus: come funziona e chi può richiederlo per acquistare auto

Il nuovo piano di distribuzione del Bonus auto divide gli incentivi secondo tre fasce di emissioni. Per veicoli elettrici (0-20 g/km), senza rottamazione, il contributo è di 6.000 euro, che sale a 11.000 euro rottamando un’auto Euro 0, 1 o 2. La soglia può aumentare del 25% se il richiedente ha un Isee inferiore a 30.000 euro: si arriva così a 13.500 euro. Per le plug-in ibride (21-60 g/km), l’incentivo va da 4.000 a 8.000 euro con rottamazione.

I veicoli con motore termico o ibrido full (61-135 g/km) ricevono fino a 3.000 euro solo con rottamazione. Il prezzo massimo delle auto ammesse all’incentivo è fissato a 35.000 euro per elettriche e termiche, 45.000 per le plug-in. Molto apprezzato anche il Bonus usato: è previsto un incentivo di 2.000 euro per l’acquisto di Euro 6 sotto i 25.000 euro, se si rottama un vecchio modello. I concessionari applicano lo sconto direttamente e lo recuperano poi come credito d’imposta.

Ecobonus per altri veicoli e per installazione di impianti

L’Ecobonus non coinvolge solo i veicoli. Il decreto prevede l’utilizzo di 32,5 milioni di euro per l’acquisto di scooter, moto e quadricicli elettrici, con contributi fino a 4.000 euro in caso di rottamazione. I modelli a benzina possono accedere a uno sconto del 40% (massimo 2.500 euro), a patto che il venditore offra un ulteriore ribasso del 5%. Le auto usate Euro 6, con emissioni fino a 160 g/km, possono essere acquistate con un incentivo di 2.000 euro se si rottama un veicolo da Euro 0 a Euro 4.

Nel caso dei veicoli commerciali leggeri, invece, il contributo varia da 1.000 a 18.000 euro, in base a massa e tipo di alimentazione. Le soglie si elevano per mezzi elettrici e a idrogeno. Lo Stato mette a disposizione 400 euro per chi installa un impianto Gpl e 800 euro per il metano su auto almeno Euro 4. Anche in questi casi il contributo sarà anticipato dall’installatore e rimborsato dal costruttore tramite credito d’imposta.