“Mi dia il suo 2119”: al posto di blocco vogliono solo questo documento specifico: addio patente e libretto | È ufficiale

Nuovo documento al posto di blocco - mobilitasostenibile.it
Sono molti i conducenti che riceveranno una sanzione nel 2025 se non presenteranno il TT2119: i nuovi interessati e cosa dice la legge.
Ogni giorno il conducente medio si mette al volante e sa che, tra le sfide quotidiane, c’è anche la possibilità di essere fermato a un posto di blocco o di controllo. Nessun problema, se si sa di essere in regola. Il punto è che spesso non si conoscono le normative del Codice della Strada e gli aggiornamenti annessi.
Ed è qui che potremmo simpaticamente dire che ‘casca l’asino’. Se nella normalità bastano patente e libretto (o CU, a seconda dell’immatricolazione), ora spunta una nuova sigla che, per molti, potrebbe sembrare l’ennesima beffa – o addirittura qualcosa che non li riguarda.
E invece no: per tanti automobilisti sarà obbligatorio avere questo documento a bordo. Il problema? Sono moltissimi gli interessati, e gran parte di loro scopre l’obbligo solo dopo essere stati fermati – e sanzionati.
TT2119, Il documento che (quasi) nessuno sa di dover portare
La cosa che crea più confusione è proprio questa: il modulo TT2119 non è obbligatorio per chiunque guidi un’auto, ma lo è per chi si trova in determinate situazioni. Il problema? Queste situazioni sono molto più comuni di quanto si pensi.
Basta utilizzare l’auto intestata a qualcuno che non siamo noi, aver ricevuto un’auto in comodato d’uso da un familiare, o magari aver fatto una variazione temporanea di intestazione – cose che succedono ogni giorno, senza troppi cerimoniali. Lo stesso vale per chi ha appena fatto un passaggio di proprietà e non ha ancora ricevuto i documenti aggiornati: anche in quel caso, il TT2119 può servire per dimostrare che la pratica è in corso.
Eppure, il Codice della Strada è chiaro: in tutte queste ipotesi, bisogna segnalarlo ufficialmente. Come? Compilando e portando a bordo proprio quel modulo lì, il famigerato TT2119. Molti ne ignorano l’esistenza finché non vengono fermati, e lì il verbale diventa l’unico promemoria. Vediamo dunque le conseguenze di tale sbadataggine.

Cosa succede se ti fermano senza TT2119
Partiamo dalla base. Se un veicolo viene concesso in uso per più di 30 giorni a una persona diversa dall’intestatario, va registrato. Vale per figli che usano l’auto dei genitori, per conviventi, amici, dipendenti. E ignorare questa formalità costa caro: la multa va da 180 a oltre 700€, con il rischio di vedersi ritirare il libretto e finire in Motorizzazione.
Il modulo TT2119 serve proprio a dichiarare chi sta utilizzando l’auto in modo continuativo. È un modo per evitare che la responsabilità resti a chi, nei fatti, non guida affatto. Ma attenzione: non basta compilarlo, va anche presentato in caso di controllo. E qui cascano in tanti.
Morale? Se ci fermano, dobbiamo saperlo spiegare. Chi pensa che basti avere patente e libretto in tasca rischia di trovarsi spiazzato. Il TT2119 non è per tutti, ma per molti sì. E nel dubbio, meglio portarselo dietro piuttosto che pentirsene davanti a una pattuglia.