Monta le gomme invernali e pensa di essere a posto fino a marzo | Il gommista lo umilia con una monetina da 50 centesimi
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Molti credono che montare le gomme invernali sia sufficiente per affrontare l’inverno, ma basta una moneta da 50 centesimi per smascherare un errore comune e pericoloso.
L’arrivo del freddo porta tanti automobilisti a correre dal gommista per montare gli pneumatici invernali. Un gesto corretto, quasi obbligato, che dà l’illusione di essere “coperti” fino alla primavera. In realtà, esiste un dettaglio che moltissimi ignorano: non basta che la gomma sia invernale per garantire aderenza, sicurezza e prestazioni ottimali. A ricordarlo è stato un gommista che ha mostrato a un cliente come una semplice moneta da 50 centesimi possa rivelare lo stato reale degli pneumatici.
Il cliente era convinto di avere pneumatici in perfette condizioni, montati da poche stagioni e apparentemente ancora buoni. Sicuro della sua valutazione, si preparava a lasciare l’officina senza ulteriori controlli, fino a quando il gommista gli ha chiesto di guardare meglio il battistrada. È qui che entra in scena la famosa moneta, un trucco semplice ma infallibile per verificare se la gomma è davvero ancora adatta al bagnato, al gelo e alla neve.
Il trucco della moneta da 50 centesimi e cosa rivela davvero
La tecnica è rapida: si prende una moneta da 50 centesimi e la si inserisce nelle scanalature del battistrada. Se la fascia argentata intorno alla moneta risulta completamente visibile, significa che il battistrada è troppo consumato. Un problema grave, perché gli pneumatici invernali lavorano proprio grazie alla profondità delle scanalature che espellono acqua e neve, mantenendo la trazione.
Molti non immaginano che gli pneumatici invernali diventano poco efficaci ben prima di raggiungere il limite legale di 1,6 millimetri. Già sotto i 4 millimetri iniziano a perdere gran parte delle loro prestazioni, soprattutto su neve e strade gelate. La moneta, in questo caso, ha mostrato in pochi secondi che le gomme del cliente erano ormai vicine alla fine del loro ciclo utile, nonostante “a occhio” sembrassero ancora buone.

Perché non basta montare le gomme invernali e dimenticarsene
Il rischio più grande è credere che la sola etichetta “M+S” o “invernale” faccia miracoli. In realtà, le gomme perdono materiale a ogni stagione e l’efficienza diminuisce progressivamente, anche se la gomma non è vecchissima. Il freddo, le condizioni del manto stradale e il peso dell’auto accelerano l’usura, soprattutto se si percorrono molti chilometri.
Controllare regolarmente il battistrada è quindi essenziale: una gomma consumata aumenta la distanza di frenata, riduce la trazione e favorisce l’aquaplaning. È un controllo che richiede meno di un minuto e che si può fare a casa, senza strumenti professionali. La moneta da 50 centesimi diventa così lo strumento più semplice ed efficace per capire se si può affrontare l’inverno in sicurezza o se è il momento di un cambio gomme. Un dettaglio che può sembrare banale, ma che può fare la differenza tra un viaggio tranquillo e una situazione pericolosa.
