Nuova legge seggiolini auto, sei costretto a comprarne uno nuovo: quello che hai non è più a norma | Se ti beccano scatta la sospensione della patente

Seggiolino auto - mobilitasostenibile.it
Cambia la normativa sui seggiolini auto e molti diventano obsoleti: chi non si adegua rischia la sospensione della patente.
Si parla spesso della sicurezza in auto, ma il discorso viene quasi sempre ricondotto alla semplice cintura di sicurezza. Uno strumento fondamentale, certo, ma ciò che passa spesso in sordina è il seggiolino. Nonostante sia essenziale per chi viaggia con bambini, restano molte lacune sull’argomento, complice anche la confusione creata dai cambiamenti normativi degli ultimi mesi.
A dimostrarlo sono i dati: poco più del 50% dei genitori italiani utilizza un sistema di ritenuta corretto, mentre quasi il 23% dei bambini viaggia con seggiolini non adatti o ormai superati.
E questo non comporta solo rischi enormi in caso di incidente, ma anche la possibilità concreta di vedersi sospendere la patente se si viene fermati a un posto di blocco.
Le norme sui seggiolini in auto
Facciamo un salto nel passato. Per anni la normativa di riferimento è stata la ECE R44/04, in vigore dagli anni Ottanta. Questi seggiolini erano divisi per gruppi di peso: dai gusci per neonati del gruppo 0+ (fino a 13 chili), ai seggiolini più grandi con schienale per bambini fino a 18 chili, fino ai rialzi del gruppo 3, i classici ‘cuscini’ senza schienale usati fino a 36 chili.
Molti genitori li ricordano ancora: spesso si fissavano solo con la cintura di sicurezza dell’auto, e una volta montati era facile che restassero lenti o inclinati. In più, non erano progettati per urti laterali, quindi in certi contesti non offrivano nemmeno una sicurezza completa.

Seggiolini auto: la nuova normativa e le conseguenze
Con l’arrivo della normativa R129, in vigore dal 1° settembre 2024, la logica cambia del tutto. Ora conta l’altezza, non il peso. Un neonato deve viaggiare in senso contrario alla marcia fino ai 15 mesi e circa 76 cm di altezza. I nuovi seggiolini hanno strutture più robuste, poggiatesta regolabili, protezioni laterali integrate e quasi sempre il sistema ISOFIX, che scatta direttamente negli agganci dell’auto evitando errori di installazione.
Molti modelli consentono di girare la seduta quando il bambino cresce, così da passare gradualmente al senso di marcia in avanti, sempre mantenendo le protezioni attive.
Chi aveva già un R44/04 può continuare a usarlo, ma non si trovano più in commercio. Ed è qui che nasce il problema: tanti genitori non si sono accorti della differenza, convinti che un rialzo senza schienale possa ancora andare bene. In realtà, in caso di controlli si rischia grosso: multe tra 80 e 323€, la decurtazione di cinque punti dalla patente e, se si viene fermati più volte, anche la sospensione della licenza. Eppure, a distanza di quasi un anno dalla nuova normativa, in pochi ne sono a conoscenza. O pur sapendolo viaggiano con seggiolini oramai obsoleti.