NUOVA PATENTE ANZIANI, scatta il limite orario: “Potete guidare solo con il sole” | Da quest’età scatta il decreto patente diurna

Nuova patente anziani - MobilitàSostenibile.it (Pexels Foto)
NUOVA PATENTE ANZIANI, l’ultima novità sta facendo parecchio discutere: tutto quello che serve sapere in merito
Tutte le novità fanno discutere. Ed anche in questo caso l’argomento sta suscitando parecchio interesse. D’altronde non potrebbe essere altrimenti. Una vicenda che vede come protagonisti le persone anziane alla guida. Per una certa “fascia d’età” la patente non sarà più considerata “totale”. Ma limitata a determinati orari della giornata.
Il tutto con un obiettivo ben preciso: quello della sicurezza e nulla più. Non si tratta solamente di superare la classica visita medica per ogni tot anni, ma di ben altro. A partire da una certa età in poi si potrà guidare solamente quando c’è la luce naturale. Ovvero con il sole in alto. Una volta che il sole va a dormire si spegne anche il motore. Almeno quanto annunciato dalla documentazione sanitaria.
Un argomento che, oltre a scatenare un dibattito, ha creato non poche polemiche. C’è chi è favorevole e chi, viceversa, contrario. I dati, però, parlano molto chiaro: il numero di incidenti, che si sono verificati nel corso degli ultimi anni, coinvolgono (molto spesso) persone anziane. Per via delle condizioni di scarsa visibilità.
In merito a questa nuova norma, però, è giusto fare un bel po’ di precisazioni. In tanti, infatti, si stanno chiedendo se si può guidare solo di giorno o di notte.
NUOVA PATENTE ANZIANI, tutto quello che serve sapere
La vicenda in questione non tocca minimamente il nostro Paese, ma un altro estero. Ci troviamo negli USA, precisamente in stati come Florida ed Illinois dove, a partire dagli anni ’80, è richiesto un esame di guida supplementare per coloro che hanno intenzione di mantenere la patente. Soprattutto per coloro che hanno problemi di vista o riflessi non più come quelli di una volta. In questo caso l’ultima parola spetta proprio al medico che deciderà se rilasciare, oppure no, un certificato che autorizza a guidare solamente di giorno.
Questa limitazione ha un nome e viene definita “patente diurna“. A cosa serve? In primis a ridurre i rischi connessi alla guida notturna. In particolar modo: buio, abbaglianti, riflessi più lenti, maggior fatica visiva. Per alcune persone, in particolar modo quelle anziane, questi fattori possono essere un pericolo assolutamente da non sottovalutare. Non solo per loro, ma anche per gli altri automobilisti che circolano in strada.

Guidare solo alla luce del giorno, ecco cosa c’è di vero
In questo caso il medico certificatore, durante la visita per il rinnovo della patente, può indicare restrizioni personalizzate in base alle condizioni del conducente. Tra queste anche quella della limitazione oraria. Ovvero se un soggetto può guidare solamente dall’alba al tramonto. Queste limitazioni vengono apposte sulla patente sotto forma di codici armonizzati. Negli USA.
In Italia, invece, non esiste un decreto nazionale che imponga di avere una patente solo diurna per tutti gli anziani. Anche se, allo stesso tempo, se un medico ritiene che una persona non sia ideona a guidare la notte può segnalarlo tranquillamente.